Pistì è l’azienda siciliana si dedica alla coltivazione, alla trasformazione e alla commercializzazione del pistacchio di Bronte, riconosciuto come DOP (Denominazione di Origine Protetta) dall’Unione Europea.
Il pistacchio è, infatti,  uno dei frutti più pregiati e ricercati al mondo, apprezzato per il suo sapore, il suo colore e le sue proprietà nutritive.

Pistì, il pistacchio di Bronte e l’intuizione di due giovani soci

Pistì nasce dalle menti di due giovani ventenni, Nino Marino e Vincenzo Longhitano, uniti dalla voglia di fare “qualcosa” che promuovesse uno dei prodotti tipici della cultura siciliana.
E così
nel 2002 nasce il brand Pistì che inizialmente parte con una collaborazione a livello locale con le pasticcerie della zona:
La svolta e l’intuizione che lanciano l’azienda è stata, poi, quella di presentarsi al Cibus di Parma, un successo che,  grazie alle decine di contatti raccolti, inaspettatamente confermò
che alla base di Pistì c’era davvero un’idea vincente. 

Da quel momento la struttura aziendale iniziò a consolidarsi e nel 2009 venne inaugurato un laboratorio artigianale di 4mila metri quadri situato alle pendici dell’Etna, nel cuore della terra del pistacchio, a Bronte.
La crescita è stata esponenziale e non si è mai fermata:
la Pistì occupa infatti stabilmente circa 250 operai, che in periodi di alta produzione arrivano a 500; di queste l’80% sono donne del territorio.

Oggi l’azienda è leader nella produzione di crema di pistacchio e di altri prodotti come le paste di mandorla, torroni, colombe, panettoni.

Il mercato di riferimento non è solo quello italiano, ma anche quello estero: Pistì esporta infatti in oltre 41 paesi esteri tra cui ad esempio gli Usa, Nuova Zelanda, Australia e Giappone, Canada oltre a numerosi paesi europei.

Il segreto? La lavorazione artigianale

La forza di Pistì sta nella lavorazione artigianale: dalla raccolta del pistacchio, passando alla lavorazione e preparazione dei dolci, fino al confezionamento, tutti i processi si effettuano rigorosamente a mano.

Un altro punto di forza è sicuramente saper sfruttare nella maniera migliore una materia prima d’eccellenza come il pistacchio di Bronte:tra l’altro, l’azienda è stata una delle prime a ricevere l’autorizzazione alla vendita e alla trasformazione del “Pistacchio verde di Bronte DOP”.

Un’azienda attenta all’ambiente ed alla sostenibilità

Un’ azienda che non è solo sinonimo di qualità, ma anche di innovazione e sostenibilità, con tanti continui investimenti in tecnologie avanzate per garantire la sicurezza alimentare, la tracciabilità e la conservazione dei suoi prodotti.
Inoltre, Pisti ha adottato una politica ambientale che prevede il risparmio energetico, il riciclo dei materiali e il rispetto della biodiversità.
Pisti è anche attenta al sociale e al territorio, sostenendo diverse iniziative culturali, sportive e solidali.

L’azienda Pisti ha ricevuto, poi,  numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività imprenditoriale.
Tra i più recenti, si segnalano:

  • Il premio “Imprese Vincenti 2020” di Intesa Sanpaolo, assegnato a Fiasconaro e Pistì tra oltre 4.000 imprese selezionate per la loro capacità di innovazione, crescita e sostenibilità.
  • Il premio “Eccellenze d’Italia 2020” di Confcommercio, conferito  il suo contributo alla valorizzazione del territorio, della cultura e della tradizione siciliana.
  • Il premio “Best in Sicily 2019” di Gambero Rosso, attribuito a Pisti per la sua crema di pistacchio, definita “una delle migliori in assoluto” e “un prodotto da assaporare a cucchiaiate”.

Un’azienda sana e strutturata, acquisita dal Gruppo Nutkao, un colosso nel settore creme e cioccolati, che distribuisce i suoi prodotti in oltre 80 paesi nel mondo.
Pistì mantiene comunque saldi i suoi valori, testimoniati, ad esempio, dal diffuso impiego di mano d’opera femminile e da una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente, ma soprattutto dall’artigianalità e dalla cura del processo produttivo che ancora oggi  – dalla lavorazione al confezionamento –  è svolto completamente a mano, per preservare al meglio la delicatezza e la natura di questa materia prima d’eccellenza.

Il valore del lavoro e la mission della tutela delle eccellenze siciliane sono le linee guida a cui si ispira questa eccellenza italiana.