A pochi giorni dall’inizio di Expo, Metro Italia Cash and Carry, leader del mondo dell’Horeca in Italia, ha riunito più di 1000 titolari di esercizi pubblici per capire insieme cosa li aspetterà nei 6 mesi di Expo, quali saranno le sfide che dovranno affrontare e quali le opportunità che si presenteranno per il loro business.

Secondo una ricerca effettuata da Metro su un campione di micro, piccole e medie imprese del settore relativa alla percezione di Expo, emerge una diffusa consapevolezza che si tratti di un’occasione unica, ma che non si conosca ancora l’impatto che può avere nel settore: fuoco di paglia o opportunità per un rilancio? Se il 49% degli intervistati dichiara di essere in procinto di organizzarsi, l’altro 50% si considera impreparato all’evento.

I professionisti dell’accoglienza, della ristorazione e dell’ospitalità, esposti in prima linea ed attori protagonisti di Expo anche all’esterno della fiera, si preparano ad adottare ulteriori pratiche e comportamenti rispettosi dell’ambiente così da limitare quanto più possibile l’impatto dell’evento sulla città, sull’Italia e sul pianeta.

In tema di spreco di cibo, quindi, Metro, insieme ad altri partner importanti fra cui WFP (World Food Program dell’ONU) e Banco Alimentare, ha lanciato il movimento “Schisceta Reverse”, dove “Reverse” (al contrario) spiega come la società sia cambiata e la “schisceta” rappresenta il “portarsi il cibo da casa, magari in ufficio”.

Info: www.metro.it/

Giovanni Scotti