Ricerca Abbott: gli italiani si lamentano di sentirsi sempre spossati

La ricerca, condotta da Opinium Research in Italia su un campione di 2002 persone dai 18 anni in su, mostra infatti che il 46% della popolazione italiana adulta non ha abbastanza tempo per rilassarsi.
Il 44% ha dovuto affrontare situazioni di spossatezza mentre il 40% ha sperimentato preoccupazioni di tipo economico.
Le cause? Sono i punti cardine della vita di oggi che ci costringe al ruolo di “atleti di ogni giorno”.
Come l’essere “always on” (per il 74% del totale), il lavorare fino a tardi (sempre per il 74%) e il confronto con le preoccupazioni di incertezza economica (per il 76% del totale). Il risultato è che il 73% degli italiani (e l’80% nella fascia che va dai 35 ai 50) arriva a fine giornata completamente esausto.
“Alimentare la nostra muscolatura attraverso una corretta nutrizione ha effetti immediati anche sulla capacità di affrontare i ritmi incessanti della vita quotidiana. Le proteine non sono infatti solo alleate dei frequentatori delle palestre, ma in dose adeguata sono adatte a tutti noi travolti da mille impegni e problemi”, afferma Evelina Flachi, nutrizionista.
Questa “epidemic tiredness” sembra essere un circolo vizioso che si autoalimenta e che fa perdere di vista gli aspetti positivi del proprio quotidiano come l’esercizio fisico (per il 44%), e, più in generale, la cura di sé e un atteggiamento positivo verso il benessere.
Parliamo quindi di una popolazione rassegnata alla frenesia della vita moderna? Non proprio: il 54% riconosce la necessità di “volersi più bene” sotto ogni profilo e il 76% ha come obiettivo quello di sentirsi più energico e meno stanco al più presto possibile. Con la consapevolezza (per l’85%) che la soluzione è nel mantenere sana la propria struttura muscolare con l’avanzare degli anni (anche se solo il 45% sa come fare) e nel migliorare il proprio stile di vita per diminuire lo stress, magari anche attraverso un periodo di “digital detox”, indicato dal 42% degli interpellati in area 35-50 anni.
È difficile non riconoscersi, chi più, chi meno, in questi risultati. Lo stile di vita di oggi ci costringe a essere “atleti di ogni giorno”, dovendo dividerci tra mille impegni.
Il risultato?
Ci dimentichiamo di noi stessi e terminiamo le giornate stremati. Uno degli aspetti più rilevanti è che a soffrire di questa “epidemic tiredness” non siano solo, come ci si aspetterebbe, le persone in piena maturità, ma anche e soprattutto, quelli tra i 35 e i 50 anni, che dovrebbero essere al massimo del loro potenziale. Infatti, non hanno tempo per l’esercizio fisico, per dormire bene e per condurre uno stile di vita più sano.
In particolare, per quanto riguarda l’alimentazione fanno fatica a fare il pieno di quelle energie che un adeguato apporto proteico potrebbe garantire.
“In questo senso una dieta equilibrata e sana svolge un importante ruolo per mantenere il nostro benessere riducendo anche la stanchezza fisica e mentale”, conclude Evelina Flachi. “Abbinata a un regolare esercizio fisico, un’adeguata assunzione di proteine può fornire energia utile a mantenere efficiente la muscolatura. Inoltre, per evitare eventuali carenze possiamo integrare l’alimentazione in tutte quelle circostanze in cui stress e impegni quotidiani non ci permettono di seguire una dieta sana, equilibrata e varia nelle scelte”.
Con Ensure® Max Protein ci si sente più energici in poco tempo: un sondaggio online (test di autovalutazione) condotto da Abbott in USA su 452 adulti over 40 che hanno consumato almeno un flacone di prodotto per almeno 4 giorni a settimana per 4 settimane ha rivelato che il 75% dei rispondenti ha riscontrato maggiore energia in sole 2 settimane.
Il prodotto attualmente è venduto in oltre 85 paesi nel mondo e in Italia è disponibile in farmacia e su Amazon.
Per maggiori informazioni: www.abbott.com