Quest’anno, a causa delle problematiche geopolitiche e che affliggono alcune zone del Mediterraneo, programmare le vacanze è stato più difficile per tutti. Lo spiega Roberto Di Francesco, milanese di cinquant’anni, ex titolare di un’agenzia di viaggi che da tre anni fa parte della rete di CartOrange, la maggiore azienda italiana della vendita diretta di viaggi.
Dove sceglieranno dunque di andare i milanesi quest’estate?4399_web_RobertoDiFrancesco

«Il mare è sempre la meta preferita per la classica settimana di vacanza –spiega Di Francesco–. La Grecia e la Spagna rimangono molto gettonate e anche le spiagge di casa nostra sono in ripresa. Chi vuole andare più lontano si orienta su Madagascar, Zanzibar e a causa della situazione geopolitica difficile che caratterizza alcune aree del Mediterraneo e le Mauritius».
Diverso il discorso per i viaggi più lunghi e le lune di miele, costruiti su misura, per i quali la clientela cerca sempre la novità.

«Perù e Giappone stanno vivendo un momento di fortissima crescita –racconta sempre Di Francesco– ed è molto apprezzato l’abbinamento con, rispettivamente, Caraibi e Seychelles, per aggiungere qualche giorno di relax a un lungo tour».

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Anche il Pacifico riscuote interesse: la Polinesia rimane il sogno per eccellenza, ma si affermano anche mete emergenti come Isole Cook, Nuova Caledonia e Hawaii. Con l’aiuto di un consulente esperto si possono studiare viaggi eccezionali: «Per un cliente ho progettato un tour con tappe a Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda e Isole Cook: quasi un giro del mondo» racconta Di Francesco.
E per l’inverno?
Secondo Di Francesco, «Sudamerica, Australia e Caraibi sono in cima alle preferenze dei milanesi».
Il lavoro di Di Francesco è studiare viaggi su misura per una clientela esigente e giramondo, quella milanese, attenta alle tendenze anche quando si tratta di vacanze e alla ricerca di un servizio personalizzato in tutto.
«Seguo i miei clienti in ogni richiesta, scovo per loro le migliori chicche, incontrandoli dove loro ritengono più comodo, in orari flessibili, anche da incastrare in una pausa pranzo, la sera o nei weekend ». Roberto è stato premiato proprio all’ultima convention annuale fra i migliori venditori.

«Il vantaggio di lavorare con CartOrange –spiega Di Francesco– è che si opera in modo dinamico, in autonomia e senza distrazioni, dedicando al cliente tutto il tempo e senza la fretta o l’ansia di servire il successivo. La realizzazione di un viaggio perfetto diventa l’unico aspetto su cui concentrarsi. E i clienti percepiscono quanto sia meglio, e spesso più economico, rivolgersi a un consulente piuttosto che su internet dove il cliente fa tutto da solo, ma da solo rimane in caso di problemi e disservizi».