L’attività di ricerca scientifica nel nostro Paese è più viva che mai, e a dimostrarlo sono i numeri evidenziati nell’ambito del progetto Roche per la Ricerca, che anche nel 2018 ha registrato un costante aumento di partecipazioni, con progetti presentati da giovani ricercatori italiani under 40.

Obiettivo del bando Roche per la Ricerca è proprio quello di sostenere la ricerca indipendente e finanziare i progetti di giovani scienziati che operano all’interno di strutture pubbliche e IRCSS. Negli ultimi 3 anni sono stati quasi 3 milioni i fondi stanziati, per un totale di più di 1200 progetti presentati e 28 finanziati.

Roche per la Ricerca: i vincitori della terza edizione
Nei giorni scorsi sono stati celebrati i 12 scienziati italiani che si sono aggiudicati il premio per l’edizione 2018, con progetti di ricerca orientati verso un approccio sempre più personalizzato della terapia medica. I progetti interessano aree come oncologia; ematologia oncologica, malattie respiratorie, reumatologia neuroscienze, coagulopatie ereditarie, relazione medico-paziente. Ciascun ricercatore si è aggiudicato un finanziamento di 50.000 euro per la realizzazione del progetto presentato.
Ecco l’elenco dei Vincitori dell’edizione 2018 per le diverse aree:
Reumatologia – Veronica Brusi – Istituto Ortopedico Rizzoli
Oncologia – Elena Conca- Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Coagulopatie Ereditarie – Stefano Espinoza – Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia
Neuroscienze – Angelisa Frasca – Università degli Studi di Milano
Oncologia – Marta Gomarasca – IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
Neuroscienze – Alessia Indrieri – Fondazione Telethon
Ematologia Oncologica – Federica Lovisa – Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza
Oncologia – Matteo Marzi – Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia
Neuroscienze – Marika Milan – Consiglio Nazionale delle Ricerche
Relazione Medico-Paziente – Giacomo Monti – IRCCS Ospedale San Raffaele
Neuroscienze – Cristian Ripoli – Università Cattolica del Sacro Cuore
Malattie Respiratorie – Simone Vodret – International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology.

Roche per la Ricerca: i vincitori dell’edizione 2018

Roche per la Ricerca: gli obiettivi del 2019
Nel corso degli anni, il Premio Roche per la Ricerca è diventato un appuntamento molto atteso dalla comunità scientifica italiana. A partire da quest’anno il premio avrà anche un prestigio maggiore, grazie alla collaborazione con Springer Nature, una delle riviste scientifiche internazionali più rinomate.
A parlarci dei nuovi obiettivi di Roche per la Ricerca per il 2019 è Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche, che spiega:

Confermiamo con orgoglio il nostro impegno a sostegno della ricerca scientifica indipendente che rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese, e siamo ancora più convinti che la promozione di una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato sia in grado di fare la differenza. Un tema quello della ricerca che sarà al centro di molte delle attività che la Fondazione Roche porterà avanti nel corso di quest’anno, non solo sotto forma di finanziamenti per la comunità scientifica, ma anche attraverso iniziative di formazione e informazione per far comprendere quanto sia prezioso condurre una buona ricerca: per i giovani, per gli scienziati, per i pazienti e per l’intero Sistema Paese

Per il 2019 è prevista una quarta edizione del bando per un finanziamento complessivo di 600.000 euro, destinati a coloro che presenteranno i 12 progetti di ricerca più meritevoli. Anche quest’anno i progetti potranno essere promossi esclusivamente da Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, e da IRCCS.
Coloro che sono interessati, potranno inviare le richieste direttamente al sito www.rocheperlaricerca.it a partire dal 29 aprile e fino al 1 luglio 2019. Il responsabile del Progetto di Ricerca dovrà avere un’età inferiore a 40 anni. Per maggiori informazioni e dettagli sul nuovo bando, visitate (a partire dal 29 Aprile 2019) il sito www.rocheperlaricerca.it.