FILIPPO TIMI  

S K I A NT O

uno spettacolo di e con Filippo Timi e con Dennis Garcia Andrea Di Donna alla chitarra

luci Gigi Saccomandi costumi Fabio Zambernardi

Produzione Teatro Franco Parenti/Teatro Stabile dell’Umbria

Scritta in dialetto umbro, Skianto, la novità di Filippo Timi ha un andamento favolistico, da favola amara, concepita con un linguaggio tra il lirico e il drammatico, lirico perché inizia con : “ C’era una volta”, drammatico perché la materia del racconto ha per protagonista un bambino diversamente abile  che non corrisponde, certo, alla creatura che i genitori si erano immaginata, al momento  del concepimento, bensì ad un bambino con la “scatola cranica sigillata”, chiuso con i pattini in piedi nel suo spazio, rappresentato scenicamente nella palestra di una scuola elementare.

La disabilità diventa oggetto di rappresentazione, perché porta in scena tutti i desideri impossibili del protagonista: fare il ballerino o il cantante, amare un pattinatore, sognare una vita che non sia una prigione, vivere in maniera normale con gli altri, come accade quando si ritrova col nonno che ritiene un eroe, specie quando gli racconta le sue avventure, condite con comicità e paradossi, con le mignotte del paese.

Come tutti i sognatori , egli dovrà scontarsi con la realtà, ovvero col suo corpo murato in una cameretta dentro la quale scopre quanto la vita sia truccata.

Scritto su consiglio di Andrée Ruth Shammah, che ha invitato Timi a ritornare alle origini, quelle del monologo:  “La vita bestia”  (2005), riduzione teatrale di Tuttalpiù muoio”,caso editoriale pubblicato da Fandango  (2006) con la regia di Barberio Corsetti, che gli dette tanta risonanza.

Skianto è un testo di forte attualità, sia per la tematica trattata che per la lingua utilizzata.

Solo, sul palcoscenico, Timi è accompagnato dalla voce e dalla chitarra del giovane Andrea Di Donna.

“Siamo stelle filanti.

Un soffio d’amore ci da l’abbrivio di pochi metri di vita; un volo patetico fra ridolini e trombette e poi si cade a terra pronti per essere calpestati e scolorire nella memoria di un carnevale che se ne va”.

Filippo Timi

PREZZO
Evento Speciale – Biglietto unico €40/€32 | Over 60/under25 €30/€20 | Su App Tfp €25/€35