La Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L’Aquila ha presentato il 16 febbraio presso il Pavarotti Restaurant Museum di Milano– Piazza Duomo 21-  la XII edizione del Corso Universitario Professionale “Security & Safety Management” che avrà inizio il 25 febbraio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il 27 febbraio, invece, è previsto l’open day per chi ancora non conosce la Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L’Aquila e GALDUS ed è interessato a corsi sulla Security.

L’impegno della scuola è quello di formare gli Allievi ad essere sempre più pronti ed aggiornati per affrontare gli scenari attuali e per gestire in modo etico e responsabile queste materie di grande importanza per la tutela del tessuto economico e sociale e delle aziende.

I corsi che si svolgeranno quest’anno saranno anche a carattere internazionale

Le date:

Dal 28 marzo al 3 aprile: Corso in Egitto su ISIS e Fratelli Musulmani.

Costo 1432.50 ( comprende corso, aereo, mezza pensione all’ hotel Mercure)

– 9/10/11 marzo Corso Travel Risk Management

– 22 marzo Corso Antiterrorismo (mezza giornata)

– 23 marzo Corso su Regolamento Europeo della Privacy

– Corso Business Continuity

La Scuola Internazionale Etica e Sicurezza de l’Aquila, un ente di formazione manageriale,  offre servizi di formazione professionale e di accompagnamento alla certificazione nazionale attiva nelle discipline di security, privacy, risk management, crisis e business continuity management, etica e compilance, con la collaborazione e il patrocinio scientifico delle piu’ importanti associazioni del settore.

La Scuola ha iniziato la sua attività a L’Aquila nel 2009 e nel 2010 con il primo corso in Etica e Sicurezza 3°-Alimentare, Ambientale e Aziendale. Si basa sull’esperienza di 25 anni dei fondatori nella ricerca scientifica, docenza universitaria e progettazione e realizzazione di Master e Corsi universitari di alta formazione nel settore security, risk e crisis management. Si avvale di un Comitato di Direzione e Scientifico composto da sei componenti, ha creato una Faculty costituita, oltre che da Docenti Universitari di comprovata esperienza e fama accademica, anche da Rappresentanti istituzionali e Senior Security Manager e Manager del mondo dell’etica e della Sicurezza. In questi anni l’impegno della Scuola è stato realizzare, partendo da un territorio provato da una catastrofe, percorsi formativi volti alla crescita professionale e personale.

Le  conoscenze più importanti sulle quali aggiornarsi sono il tema del Travel Risk & Crisis Management, perché di fronte alle tensioni internazionali è sempre più importante che i manager siano in grado di rilevare, prevenire e gestire rischi ed emergenze in ogni parte del Pianeta. Le aziende internazionali devono sempre più confrontarsi con i rischi legati al loro espatriati, al personale in trasferta o in viaggio d’affari, in Paesi instabili, o in zone esposte ai rischi naturali, come terremoti o inondazioni. In un mondo in costante movimento, interessato da processi di cambiamento continuo, nessuno dei Cinque Continenti, ad eccezione forse dell’Australia, è privo di  aree nelle quali non siano in corso tensioni o conflitti, destinati a provocare sempre crisi internazionali, di cui ogni professionista Security deve conoscere le cause e approfondire quelle più significative in corso, come le aree Mediorientali (Siria, Iraq e fondamentalismi islamici), Nord Africa (Libia, Egitto e flussi migratori) ed est Europa (conflitto russo ucraino e area balcanica). La difficile situazione economica, il mercato del lavoro e sociale rende il Paese sempre più vulnerabile ad attacchi criminali, azioni illecite e frodi interne. Crimini e reati aziendali causano gravi danni alle imprese e frodi, corruzione, attacchi cyber o social engineering, sono alcuni esempi di situazioni che, se non prevenute e gestite, possono compromettere il business aziendale, il valore, la fiducia di clienti e fornitori ed esporre il management a rischi di carattere amministrativo e legale. I professionisti della Security devono sempre più promuovere ricerca e aggiornamento sull’information security, la data protection, la privacy. Quest’ultima in particolare alla luce della prossima approvazione del Regolamento Europeo, la modifica dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori nel Job Act.