[dropcap]S[/dropcap]i è svolta in Camera di Commercio a Milano la prima conferenza stampa con focus su l’attività di Explora S.C.p.A. – la società creata e partecipata da Camera Commercio di Milano, Expo 2015 S.p.a., Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia – ad un anno dalla presentazione del progetto per la promozione e valorizzazione dell’evento Expo Milano 2015.

Dopo l’introduzione fatta dalla Camera di Commercio con il Dott Sergio Rossi che ha brevemente raccontato l’iter formativo  della  Destination Management Organization (DMO) ufficiale di Expo 2015,  la parola è passata ai numeri uno di Explora che attraverso i numeri sviluppati in questo arco di tempo  dalle molteplici iniziative svolte sul territorio hanno riferito ai giornalisti presenti in sala lo status attuale della piattaforma e del sito www.wonderfulexpo2015.info a poco meno di 3 mesi dalla messa on line in versione ancora Beta.

In quest’ arco di tempo Explora  ha partecipato a 18 fiere turistiche totalizzando oltre 2000 contatti con operatori turistici distribuiti nei 22 mercati che rappresentano il mondo del turismo globale.

L’approccio customer oriented unito con la partnership con gli attori del mercato fa si che si determini un’integrazione fra sviluppo della destinazione e prodotto turistico che non implica né commercializzazione né intermediazione ma solo promo-commercializzazione in un’ottica di lungo periodo che non si esaudirà quindi con expo 2015.
Nell’incontro stampa, il Direttore Generale di Explora, Josep Ejarque, ha illustrato il cambio di passo che il sistema turistico lombardo sta compiendo con il contributo di Explora:

“Il nuovo turismo è caratterizzato dalla ricerca di esperienze, il superamento della destinazione a favore della motivazione di viaggio rende necessario promuovere un’offerta capace di segmentare e profilare l’utente in base alle sue aspirazioni. Per questo sono stati lanciati ben 40 Club di prodotto che offrono al turista  proposte capaci di interpretare le loro aspettative (dall’enogastronomia al wellness, dallo shopping del made in Italy allo sport)  e si affiancano a proposte nell’ambito Food & Shopping per creare  sinergia ed un offerta efficiente ed efficace”.

L’online rappresenta per Explora il canale di comunicazione principale infatti attraverso il Web non solo si risponde  all’esigenza del turista di ricevere un’informazione completa sulle proposte e sui servizi ma nello stesso tempo permette di creare la reputation e favorire la condivisione, ricorrendo al Social Media Marketing diverso per ogni paese target.

Il ruolo di Explora, quindi, è anche quello di essere un generatore di buzz, ovvero di creare scambio, conversazione, far parlare il mercato e la rete di Expo e delle diverse destinazioni con i loro prodotti turistici.

A tre mesi dall’on line della versione beta i numeri sono in progressivo aumento con 83 mila utenti unici e 151 mila page view.

Giuliano Noci, Presidente di Explora, ha evidenziato che siamo di fronte ad una sfida nella sfida data non solo dalla possibilità di diventare un buon esempio per la nuova Enit di domani promuovendo la cultura del turismo digitale ma anche una sfida per il sistema turistico lombardo e delle destinazioni Expo per cambiare il concetto dell’accoglienza turistica che deve essere di tipo integrato e non per promozione delle singole realtà.  Nella parte conclusiva dell’incontro si è voluto ancora una volta evidenziare che il target di visitatore del parco tematico di expo 2015 sarà la famiglia con una fluttuazione durante i sei mesi per nazionalità e giorno della settimana che determinerà certamente un aumento della percentuale di occupazione media degli alberghi ma con aumenti dei prezzi che non dovrebbero essere oltre il 30% rispetto alla media del periodo, salvo i soliti periodi di fiere importanti che vedono già una media di prezzi elevata che difficilmente si potranno conciliare con un budget  familiare. Ma l’offerta sulla città è molto ampia, infatti da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese risulta che Milano, con oltre 18 mila imprese del settore turismo,  è seconda solo a Roma che ne ha ben 30 mila.

Dal 2012 al 2020, in Italia, Expo porterà: 190mila unità di lavoro aggiuntive, una produzione aggiuntiva di 24 miliardi di euro. In particolare, per quanto riguarda il solo settore turistico ci sarà una produzione aggiuntiva di 10 miliardi e 84mila unità di lavoro aggiuntive.

Monica Basile