Sorridono Napoli e Juve, male le milanesi. Questi i verdetti della quinta giornata di ritorno che ha visto i partenopei consolidare il primato, seppur con un successo di misura sul Carpi. Gli uomini di Sarri ottengono l’ottava vittoria consecutiva, un risultato mai ottenuto prima dalla compagine campana. Una sfida risolta dal solito Higuain, al ventiquattresimo sigillo in campionato(in pratica quasi un gol a partita per la punta argentina). Una gara non facile per i partenopei contro un Carpi solido e coriaceo. Gli emiliani giocano l’ultima mezzora in dieci e il Napoli ne approfitta, con il rigore trasformato dal “Pipita”. Ai partenopei rispondono i bianconeri di Allegri che affossano un Frosinone la cui classifica ora è piuttosto critica: penultimo posto con 19 punti e ben 50 reti subite finora. D’altro canto la Juve ha un altro passo: non perde una partita da fine ottobre e con la vittoria di ieri sono quattordici i successi utili consecutivi. Non è stata una sfida quella semplice al “Matusa” di Frosinone con i ciociari che si sono difesi con ordine. Alla distanza, però, è venuta fuori la potenza bianconera che si è concretizzata con le reti di Cuadrado e Dybala, quest’ultimo al tredicesimo centro in campionato. E la sfida di sabato prossimo con il Napoli allo “Stadium” potrebbe già rivelarsi decisiva per le ambizioni di entrambe le squadre. Non va oltre il pari l’Inter con il fanalino di coda Verona, dimostrando di non aver superato appieno la sua crisi. Gli uomini di Mancini creano parecchio ma alla fine sono costretti a rimontare lo svantaggio di due reti, agguantando il pari con Icardi e Perisic. E nel finale gli uomini di Del Neri potrebbero ottenere il punto della vittoria con Gilberto ma il palo nega la gioia del gol al brasiliano. I nerazzurri falliscono l’opportunità di balzare al terzo posto e restano quarti a quota 45. Deludono pure i cugini rossoneri fermati dall’Udinese in casa. Primo tempo di marca friulana con gli uomini di Colantuono che vanno in gol con l’ex Armero. Nella ripresa il Milan si scuote e comincia a macinare gioco: i rossoneri pervengono al pareggio con Niang e potrebbero raddoppiare con Bertolacci, fermato dalla traversa. Tante le occasioni sprecate dagli attaccanti rossoneri nella seconda frazione di gioco e l’Udinese non fatica più di tanto a portare a casa un prezioso pari. Gli uomini di Mihajlovic restano sesti, fallendo l’opportunità di avvicinarsi ulteriormente al quinto posto occupato dalla Roma. Che sotto la gestione Spalletti ottiene la seconda vittoria consecutiva ai danni di una Sampdoria che non sa più vincere. Partita non semplice quella dei capitolini che comunque chiudono la prima frazione in vantaggio con un gol di Florenzi. Nella ripresa si assiste ad un’altra gara con i gol del neo acquisto Perotti e l’autorete di Pjanic. Nel finale, però, gli uomini di Montella si avvicinano al pari con un tiro di Cassano sventato da un grande intervento del portiere capitolino e una traversa di Cassani. I giallorossi si avvicinano al quarto posto, ora distante solo un punto, mentre per i blucerchiati la situazione di classifica diventa preoccupante, con un quartultimo posto che non fa certo dormire sogni tranquilli ad ambiente e società. Il Doria viene superato dal Grifone che ottiene un prezioso pareggio contro la Lazio. Una partita equilibrata con due vere occasioni per parte: il palo di Mauri per i biancocelesti e la parata di Marchetti su Tachtsidis. Gli uomini di Pioli restano a metà classifica, ma sono ancora a secco di vittorie da tre turni. Non va meglio alla Fiorentina bloccata sul pari da un coriaceo Bologna. La Viola perde l’opportunità di accorciare sulla Juventus, ora a più nove . Dovrà invece guardarsi dalle inseguitrici il Torino di Ventura, sconfitto in casa dal Chievo. Per i granata si tratta del quarto stop interno e ora la zona calda è a nove punti. Il Toro, a secco di vittorie da quattro turni, gioca solo venti minuti e per i clivensi non è difficile aggiudicarsi l’intera posta. Gli uomini di Maran, ironia della sorte, superano in classifica proprio i granata portandosi a quota 30. Nelle altre sfide impattano Sassuolo e Atalanta contro Palermo ed Empoli.

Stefano Sconti