I Maestri della Gelateria Italiana  hanno presentato il gelato a basso carico glicemico. Assaggiare per credere!

Non solo buono, ma anche alleato della salute. La novità proposta al Sigep 2015 dai Maestri della Gelateria Italiana è il gelato a basso carico glicemico, in linea con le più recenti indicazioni nutrizionali della SINU (Società Italiana Nutrizione Umana). Il risultato di un anno di studi, realizzati in collaborazione con la Scuola Italiana di Gelateria di Perugia e con la consulenza scientifica della dott.ssa Roberta De Sanctis, biologa nutrizionista. Per i più scettici l’unico modo è assaggiare.
Può un gelato essere buono e al tempo stesso fare bene al nostro organismo? Sì, e a dimostrarlo sono i Maestri della Gelateria Italiana che si sono riuniti al Sigep di Rimini. Da sempre impegnati per approfondire la conoscenza del gelato artigianale e condividere con colleghi ed esperti del settore i progressi della gelateria al fine di ottenere un prodotto di qualità sempre più alta, i Maestri presentano a Rimini IL GELATO A BASSO CARICO GLICEMICO. La loro golosa proposta è un gelato che mantiene inalterati il sapore e la consistenza del gelato tradizionale ma che, grazie all’aggiunta di fibre, diminuisce la risposta glicemica. Niente edulcoranti artificiali né polialcoli e nemmeno fruttosio, il cui uso è sconsigliato dalle ultime linea guida nutrizionali, ma solo fibre naturali.
“Il gelato artigianale, fresco e realizzato con materie prime semplici e naturali, è considerato da noi nutrizionisti come un buon prodotto alimentare.  I Maestri – spiega la dottoressa Roberta De Sanctis- si sono cimentati nella sfida di ottenere un ottimo gelato ma con un minore impatto sulla glicemia, pur sapendo che questo avrebbe creato difficoltà tecniche in quanto lo zucchero nel gelato ha un fondamentale effetto anticongelante. Hanno ottenuto questo obiettivo usando fibre, opportunamente scelte per non perdere la dolcezza del gelato, o in alternativa utilizzando i legumi. Proprio i legumi sono un ingrediente anomalo per la gelateria, ottimo come struttura e neutro come sapore ed il loro utilizzo è vantaggioso anche pensando alla realizzazione di gelati Vegan”.
“Preparare il gelato artigianalmente – continua Ruben Pili, Presidente dei Maestri della Gelateria Italiana – significa anche continua ricerca, nell’ottica di ottenere sì nuovi gusti ma soprattutto nell’ottica di migliorare il prodotto anche dal punto di vista nutrizionale. Il nostro gruppo è da sempre impegnato in questo senso e questo progetto sul gelato a basso carico glicemico vuole essere uno spunto per noi e un’indicazione per i colleghi. Il risultato? Venite ad assaggiarlo in fiera. E’ un gelato buono e sano che vi conquisterà”.

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