Nico Heinz, all’anagrafe Nicola Quagliato, è un fonico e un dj di Radio Company impegnatissimo anche in studio di registrazione con tanti progetti e singoli di successo. “Per le produzioni House /EDM utilizzo lo pseudonimo Nico Heinz, mentre uso Mysticage per quelle Chill Out / Downtempo”, chiarisce subito. Idee chiare, talento, nelle analisi va a fondo. Infatti, il successo social e non solo della allegra ed originale “So Sexy”, pubblicata nel 2021 da WorkWear Record, è implacabile. Merito del talento di Nico, ma anche del lavoro di Jaywork Music Group di Luca Peruzzi e Luca Facchini, realtà che dal 1998 lancia nuovi talenti in Italia e non solo, abbracciando generi e stili musicali differenti attraverso una miriade di etichette discografiche specializzate, tra cui la appunto la Workwear. 

Ci racconti il tuo successo assoluto con Jaywork, ovvero “So Sexy”?  

“‘So Sexy’ è una traccia electro house che ho sviluppato con i miei collaboratori, Max Kuhn & Fabio De Magistris e Roberto Cipro.  Con Fabio De Magistris, mio collega a Radio Company, abbiamo modo di ascoltare assieme, ogni giorno, centinaia di canzoni, dagli anni 70 a quelle più attuali; quando Fabio scopre qualcosa di interessante, me lo segnala, e, assieme, cerchiamo di riprodurlo in studio, aggiungendo qualcosa di nostro”.

Come è nato questo brano? 

É nato 2 anni fa quando, a causa del Covid, ero in isolamento. Passavo molto tempo nei vari social, quindi ho pensato di fare una canzone proprio per i social, per le ragazze e i ragazzi che si preparano per uscire davanti allo specchio o che ballano assieme. Con Max Kuhn, abbiamo elaborato un testo che catturasse proprio quello stato d’animo e ne è uscita “I wanna feel so sexy”. Su suggerimento di Fabio De Magistris, l’abbiamo adattata a degli accordi in puro stile anni ’80, ed infine il grande Roberto Cipro, come sempre, ha sistemato mixaggio ed equalizzazione”.

Come è nato il tuo rapporto con Jaywork Music Group?

“Il rapporto con Jaywork Music è nato un anno prima di fare “So Sexy”, in quanto avevano pubblicato due album di cover Chill Out che Max Kuhn ed io avevamo prodotto come Mysticage.  Poi un giorno, mentre Luca Peruzzi era negli studi di Radio Company, gli abbiamo fatto ascoltare il demo di “So Sexy” e lui ha creduto subito alla nostra idea di traccia per i social”.

Vi aspettavate tanto successo? 

“Sinceramente sì, ero convintissimo che il ritornello fosse perfetto per i mezzi di comunicazione di adesso: Tik Tok, Facebook e Instagram. E Luca Peruzzi mi ripete in continuazione che “So Sexy” crescerà ancora molto”. 

Che risultati ha avuto nel suo complesso?

“Su Tik Tok abbiamo superato da poco 11 milioni di visualizzazioni, su Spotify 600 mila e su Instagram 100 mila. Quando trovo un nuovo video sui social di qualcuno che balla o si trucca davanti allo specchio con ” So Sexy” mi torna in mente il momento in cui ho avuto l’idea per questa canzone. Tutto ciò mi rende felice, perché è stata capita e apprezzata da moltissime persone, e questo è motivo di soddisfazione”.

Quali saranno secondo te le tendenze musicali nel 2024?

“In radio ogni giorno arrivano centinaia di promo di ogni tipo. Le tendenze cambiano velocemente, le canzoni hanno una scadenza molto breve, quasi come una storia di Instagram o un video su Tik Tok e la gente si annoia in fretta. Nel tempo in cui “skippano” una storia, fanno lo stesso con una canzone. Questa cosa si ripercuote anche nei dj set: strofa, ritornello e poi si cambia velocemente per tenere alta l’attenzione, i brani oggi li facciamo così”. 

Con che tipo di realtà o artisti collabori?

I miei collaboratori principali sono Max Kuhn, Fabio De Magistris, Roberto Cipro e Gazze (un talentuoso tastierista). Con loro ho avuto modo di fare molti remix per Steve Silk Hurley e lavorare con cantanti importanti come Inaya Day, Shena Winchester, Ce Ce Peniston e Jamie Principle. Inoltre, ho avuto modo di creare diverse tracce con Badvice Dj, cantate da artisti come Chris Willis, Flo Rida e Tara Mc Donald. L’ultima canzone prodotta con Badvice Dj, “All over me”, è stata suonata da David Guetta, Sam Feldt e i Blasterjaxx”.

C’è spazio lavorativo per chi vuole occuparsi di musica come produttore?

“Sì, decisamente! Adesso le possibilità sono molte di più rispetto ad una volta ma anche la concorrenza è maggiore. Basta aprire Google e cercare tutto ciò che il web può offrire; le opportunità si moltiplicano quando sai coglierle”.

Che consigli daresti a un giovane producer / dj che sogna di vivere di musica dance?

“Per fare questo lavoro bisogna essere ossessionati e sempre concentrati all’obiettivo, senza mai perderlo di vista. Ogni volta che con i miei collaboratori finiamo una traccia cito sempre Adriano Celentano con questa frase: ‘Il meno è fatto’ perché, secondo me, avere l’idea, svilupparla in studio, provare i vari suoni, equalizzarla, masterizzarla, fare il video, è tutto abbastanza facile. E’ il resto che è difficilissimo”.