Si è concluso White lunedì 19 gennaio, riscuotendo l’apprezzamento dei buyer e della stampa. Concentrata sul brand-mix dei suoi 180 marchi provenienti da tutto il mondo, l’edizione Gennaio 2015 è stata caratterizzata dalla contaminazione tra moda di ricerca, new classic, street urban, musica e web.

La rassegna milanese, aperta alle collezioni maschili e femminili è stata, ancora una volta, protagonista della fashion week nelle aree di  Superstudiopiù in via Tortona 27 e dell’ex Ansaldo in via Tortona 54, location scelta per ospitare WOW0.15,  la sezione affidata a Highsnobiety, testata opinion leader della ricerca internazionale per la moda uomo.

Alla vigilia dell’apertura, nella serata di venerdì 16 gennaio, White è stato palcoscenico per l’evento KG White Milano del rapper Marracash, che ha scelto il salone milanese per il debutto della sua collezione, ispirata al mondo Ninja e per presentare un estratto del suo nuovo disco in uscita il 20 gennaio.

Nella stessa serata anche lo storico distributore specializzato nell’abbigliamento contemporary Slam Jam, noto al panorama internazionale per aver lanciato prestigiosi brand quali Carhartt e Stussy, ha voluto presentare una mostra fotografica dedicata alla Londra degli anni Settanta.

Successo per le special area di marchi dell’avanguardia fashion, prime fra tutte è quella di adidas Originals con le linee adidas Originals Blue Collection, Superstar, Tubular e ha presentato in anteprima esclusiva le capsule collection progettate con brand di ricerca come Neighborhood e Hyke; Reebok con Reserve, la collezione street e active che comprende il remake di modelli iconici insieme a importanti focus della nuova stagione, il marchio Nasir Mazhar, dell’omonimo designer londinese che si è imposto con il suo stile sport-inspired, il label Patagonia con la collezione di abbigliamento outdoor e il marchio Collection Privée?, forte della sua recente affermazione sui mercati asiatici. La sapienza artigianale del made in Italy è stata protagonista nell’area dedicata a Alberto Fasciani, il brand marchigiano fondato nel 1950, mentre Fattore K, lo showroom multimarca milanese, ha schierato brand quali Todd Snyder + Champion, Champion Reverse weave, Nemen, Bevilacqua shirts and more…, Archivio by Romano Ridolfi, Big Uncle.

Maurizio Pecoraro per la prima volta a White con la preview donna a-i 2015/16 ha ottenuto notevoli riscontri tra i buyer e giornalisti italiani e stranieri.

L’area Basement ha ospitato, tra gli altri, due eccellenze del made in Italy, indicate unanimamente dagli addetti ai lavori come le collezioni che meglio interpretano le due macrotendenze del nuovo menswear: la ricerca nella tradizione nelle preziose mantelle di Ermanno Gallamini e l’evoluzione del classico firmata Lucio Vanotti.

In occasione dei vent’anni della creazione delle sue famose sciarpe, Faliero Sarti è stato protagonista della rassegna La Tradizione, Il Valore, Il Bello, con una retrospettiva dei suoi masterpieces uomo e donna.

Grande successo anche per il progetto White Glasses con sede in Via Tortona 54, che ha ospitato una selezione di avanguardia dell’eyewear di ricerca di giovani brand indipendenti.

“L’energia che si è respirata in questi giorni, tra Firenze e Milano, dimostra che il nostro sistema è capace di attrarre in grande i migliori compratori internazionali. Questi risultati straordinari di White ci danno la consapevolezza e l’entusiasmo per proseguire la strategia intrapresa.” – Afferma Massimiliano Bizzi, Fondatore di White.

S. Valier