Dalla sceneggiatrice di Harry ti presento Sally arriva per la prima volta in Italia Love, loss and what I wore ( in italiano Amori, dolori…ma cosa mi metto? ), una pièce teatrale tutta al femminile, scritta da Nora e Delia Ephron, tratta dal libro omonimo di Ilene Beckerman del 1995, già allestita in sei continenti e in più di otto Paesi tra cui Stati Uniti, Argentina, Francia, Brasile, Australia e Germania. Uno spettacolo ironico, intelligente e squisitamente yiddish che nel 2010 ha vinto il Drama Desk Award for Unique Theatrical Experience e il Broadway Audience Award, premio dato dal pubblico al migliore nuovo spettacolo Off-Broadway.

 Love, loss and what I wore – Amori, dolori…ma cosa mi metto? è una commedia che interroga velatamente e in maniera impalpabile la mente femminile. Una serie di monologhi che vedono protagoniste 5 donne e i loro problemi di cuore e … di guardaroba. Una pièce che racconta di quanto certe storie possano andare male a causa dell’abbigliamento e della sensazione, tutta femminile, di non avere niente da indossare per il primo appuntamento o per il 25esimo anniversario. Perché l’abbigliamento, è inutile negarlo, è strettamente connesso alla sfera sentimentale.

Quando ho letto lo script di Love, loss and what I wore è stato amore a prima vista. Tra le mie passioni c’è anche la traduzione, dunque il mio primo pensiero è stato quello di mettermi subito al lavoro per farne una versione italiana coinvolgendo amici e colleghi, per portarlo in scena il prima possibile”, spiega Marisa Della Pasqua, doppiatrice e attrice già protagonista di spettacoli di successo come Le meravigliose Wonderette (musical da camera in scena a Broadway) Ailoviù, (musical con ben 32 brani cantati andato in scena al Franco Parenti nel 2012 e la scorsa stagione in replica al Teatro Delfino). “Siamo abituati da decenni alla cinematografia dei fratelli Marx, Woody Allen e Mel Brooks e a quel tipo di umorismo yiddish ricalcato in questo spettacolo, sarà dunque interessante vedere come reagirà il pubblico italiano a questo tipo di commedia, che in altri paesi europei come Francia e Germania è stata un successo esattamente come lo è stato a Brodway”.

 

La regia di Love, loss and what I wore – Amori, dolori…ma cosa mi metto? è affidata a Claudio Beccari, doppiatore, attore e regista italiano che ha diretto tra gli altri Giancarlo Dettori in Giorgio Strehler e io. “Quando Marisa Della Pasqua mi ha proposto questo testo, scritto da Nora Ephron con la sorella Delia, la prima immagine che mi è venuta in mente è stata, naturalmente, quella della tavola calda di ‘Harry ti presento Sally’, film sceneggiato appunto dalla Ephron. In quella famosa scena, per dimostrare a Billy Crystal come sia facile, per una donna, fingere l’orgasmo, Meg Ryan ne simula uno, rumoroso e plateale, che imbarazza lui e sconcerta i clienti degli altri tavoli. Ma il colpo di genio arriva subito dopo, quando una signora ordina al cameriere ‘Quello che ha preso la signorina’” – Spiega Claudio Beccari -“Lo stesso humour, la stessa capacità di guardare con ironia alle vicende private, anche le più intime, dell’universo femminile si ritrovano in ‘Amori, dolori…ma cosa mi metto?’ A cominciare dal punto di vista: l’abito. L’abito come ricordo, l’abito come rimpianto, l’abito come ambizione, ma soprattutto l’abito come chiave di lettura di sé e del proprio rapporto con la vita. Le vicende vissute dalle cinque attrici sono molto diverse tra loro, ma hanno un punto in comune: si parte da un capo di abbigliamento. C’è poi un altro elemento interessante: a parlare non sono solo cinque donne, ma molte di più, una trentina. Ci è sembrato quindi opportuno seguire l’indicazione proposta dalle autrici per la prima messa in scena, a Broadway, nella quale le attrici hanno letto il testo sedute davanti a cinque leggii”. Continua Beccari. “Quindi una rappresentazione sotto forma di lettura che, senza nulla togliere all’incisività del testo, sottolinea la pluralità di voci e personaggi evocati e anche il carattere di oggettività delle diverse testimonianze. Come se venissero lette, via via, pagine estrapolate dai diari delle donne che hanno voluto raccontare alle autrici un episodio della propria vita. Infine una parola sul rapporto di un regista uomo con cinque attrici: nell’analisi del testo ho cercato, qua e là, di far emergere anche il punto di vista maschile e quindi le possibili reazioni dello spettatore maschio. Insomma, la scena dell’orgasmo vista anche con gli occhi di lui!”

 

 

Teatro Delfino – dal 4 al 8 marzo 2015

Sala Delfino – P.za Piero Carnelli

Love, loss and what I wore – Amore, dolori…ma cosa mi metto?

con: Marisa Della Pasqua, Paola Della Pasqua, Valeria Falcinelli, Rosa Leo Servidio, Katia Sorrentino

regia: Claudio Beccari

traduzione: Marisa Della Pasqua

biglietti: intero euro 18, ridotto euro 12

www.teatrodelfino.it – tel 333 573 0340