Il Teatro Filodrammatici Milano partirà a breve con una stagione 2022/2023  davvero imperdibile, per varietà e qualità dei contenuti.

Un programma davvero ricco di sorprese che, da ottobre 2022 a maggio 2023, sul palco del Teatro Filodrammatici Milano vedrà alternarsi quindici spettacoli, quattro dei quali produzioni del teatro milanese.

A proposito, uno degli appuntamenti più attesi, rappresentato per la prima volta a Milano, sarà A casa allo Zoo, scritta dal drammaturgo statunitense Edward Albee, che si focalizza sulla difficoltà di relazionarsi con le altre persone, sia all’interno dell’ambito familiare, sia all’esterno con persone sconosciute.
Un argomento, quello del rapporto tra gli esseri umani, che lega come un ideale filo rosso anche le altre produzioni del Teatro FilodrammaticiN.E.R.D.s – sintomiLa Prova e Ritratto di Dora M.

Diamoci una mossa! è il titolo che definisce l’intera stagione del Filodrammatici che tocca varie tematiche e che s’identifica con la sua immagine coordinata: alcuni bastoncini dello Shangai, il gioco da tavolo che richiede una rotazione delle mosse dei vari partecipanti per poter procedere, alcuni dei quali rotti.

“Perché darsi una mossa? – si chiedono Bruno Fornasari e Tommaso Amadio, direttori artistici del Filodrammatici -.
La stagione 2022-2023 è una stagione trasversale che con spettacoli diversissimi tra loro, per genere e stile di rappresentazione, racconterà di vincitori e vinti nella costante gara con se stessi per non rimanere spacciati.
Darsi una mossa, senza rincorrere traguardi che non ci appartengono, diventa quindi anche l’occasione per noi di agire a misura di chi vorremmo diventare”.

“È prima di tutto in questo che dovremmo essere tutti solidali – continuano Bruno Fornasari e Tommaso Amadio -, nel cercare di dar forma ad un mondo che sostenga l’originalità e il valore di ognuno, riconosca nella diversità un potenziale creativo e non divisivo, consideri la crescita economica come un bisogno collettivo e un valore sociale, non finanziario.
Nel 2015 l’ONU si è data quindici anni di tempo per attivare un cambiamento di rotta significativo nel modo di trattare le persone e il pianeta. Mancano otto anni alla scadenza, siamo nel mezzo del cammino ma la meta è ancora molto lontana e anche per questo crediamo sia importante darci una mossa.
Costruire un futuro sostenibile per noi e l’ambiente comincia col raccontare storie che ce lo facciano immaginare e ci permettano di vedere la realtà dal punto di vista di chi la subisce e non solo di chi ha la forza per determinarla”.

Tra gli spettacoli ospitati, si segnala la rappresentazione, in prima nazionale, di HeLa ovvero L’immortalità di Henrietta Lacks (produzione Invisibile Kollettivo e Associazione Baretti), ispirata dalla vicenda di Henrietta Lacks, una donna afroamericana le cui cellule tumorali, prelevate senza il suo consenso prima della sua morte, continuavano a crescere al di fuori del suo corpo, scatenando un commercio milionario dalla vendita delle sue cellule.
Da questa storia è stato tratto un film con protagonista Oprah Winfrey.

Il tema della sostenibilità ambientale è al centro di Due gocce d’acqua (prima milanese; produzione Teatro Vittoria di Roma) e de Il grande giorno (prima milanese; produzione Mulino ad Arte).

La stagione ospiterà, per la regia di Jurij Ferrini, Lucido (prima milanese; Premio Ubu 2011; produzione progetto U.R.T.) il testo di Rafael Spregelburd, autore di primo piano della nuova scena teatrale argentina, che smaschera l’ipocrisia delle nostre convenzioni sociali.

A trent’anni esatti dalla sua prima rappresentazione, con oltre 1800 repliche in 40 paesi del mondo, torna per l’undicesimo anno consecutivo sul palco del FilodrammaticiLa lettera di Paolo Nani (produzione Agidi srl), un successo che non conosce flessioni, ispirato a Esercizi di stile di Raymond Queneau.

Con In fedeltà (prima milanese; produzione Sardegna Teatro) di Rob Drummond, pluripremiato drammaturgo scozzese, sarà il pubblico a diventare protagonista, in un game-show che coinvolgerà due single della platea per interrogarsi sull’amore.

La ricca stagione del Filodrammatici vedrà inoltre la scorribanda nordica dei TeatriMolisani, con la favola fantastica PeerGynTrip, (prima milanese) tratta dal capolavoro di Henrik Ibsen e con il lungo viaggio di liberazione dalle costrizioni sociali de L’Asino (prima milanese) dello scrittore danese Jon Jesper Halle.

O ancora le letture drammatizzate di Maria Paiato che ne Il nero, il rosso, il blu (produzione Centro Teatrale Bresciano) porta in scena una suite tratta da testi di Ennio Flaiano, di Tommaso Landolfi e del drammaturgo franco-belga Éric-Emmanuel Schmitt, e Closer (prima milanese; produzione Teatro Biondo Palermo / Associazione Casa del Contemporaneo) dello scrittore inglese Patrick Marber, premiato con il London Critics’ Circle Award e il Laurence Olivier/BBC Award come migliore commedia originale, che ha avuto anche una riduzione a Broadway e sul grande schermo per la regia di Mike Nichols.

All’interno del programma 2022-2023 si troverà inoltre la X edizione di Lecite visioni, festival lgbtqia+ e tanti altri progetti culturali come La Repubblica indipendente della comicità, serie di spettacoli di stand up comedy, e due iniziative dedicate alla storia: Storia e narrazione e Processo alla storia.

TEATRO FILODRAMMATICI MILANO

Milano, via Filodrammatici 1

Gli abbonamenti per la stagione sono in vendita anche sul sito del teatro www.teatrofilodrammatici.eu.