Il Teatro Franco Parenti di  Milano dal  29 settembre al 3 ottobre 2021 mette in scena LA BANCA DEI SOGNI.

Forse i sogni sono lo specchio della realtà o forse sogniamo solo per poter viaggiare un po’ di più. La banca dei sogni di Francesca Merli, compagnia DOMESTICALCHIMIA, riparte dopo mesi di lockdown curiosa di indagare i sogni di un tempo che appare sospeso e distante.

Ripartenza significa sciogliere i nodi, svelare le carte, scoprire i sentieri della nostra mente che ci hanno accompagnato in questi mesi e forse ci hanno fatto viaggiare oltre i muri delle nostre stanze.

La Banca dei sogni è un progetto di residenza/spettacolo ideato e diretto da Francesca Merli e curato da DOMESTICALCHIMIA, che esplora il tema del sogno e aprirà le sue porte al pubblico del Teatro Franco Parenti dal 29 settembre al 3 ottobre 2021.

Quale importanza riveste il sogno nella nostra società? Che quadro possiamo avere del nostro tempo attraverso la messa in scena dei nostri sogni?
I sogni possono essere un tramite per comprendere di più la realtà che ci circonda e il nostro “stare”.
Tramite la rielaborazione dei loro sogni, le persone parlano delle loro paure, delle ansie della società contemporanea e affrontano il tema della morte.

La Banca dei sogni è un progetto di inclusione sociale che porta alla realizzazione di una messa in scena ogni volta diversa. Questa volta abbiamo portato la nostra indagine a Milano. Il nostro intento è quello di raccogliere i sogni delle persone che abbiamo incontrato nei diversi luoghi di Milano.
Infine, abbiamo scelto di portare in scena quelle storie e quelle persone che hanno accettato di condividere un’esperienza sul tema e costruire  assieme uno spettacolo teatrale. Abbiamo incontrato i nostri ‘sognatori’ alla scuola primaria Casa del Sole Trotter, all’Istituto Comprensivo Quintino di Vona, alla Biblioteca di Lambrate, alla scuola di Teatro Officina, al parco della Martesana, al locale Hug, al cimitero Monumentale, alla Casa di riposo Giuseppe Verdi, alla società Sanga Baskin, al reparto di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele Turro, in via Padova a Campo Teatrale e infine nei diversi bar e strade della città.”

La Banca dei sogni prende il titolo dal libro del 1970 degli antropologi Jean e Françoise Duvignaud e Jean-Pierre Corbeau.
I tre antropologi hanno fotografato e raccontato il loro periodo storico attraverso la lente del sogno e l’hanno fatto indagando nelle città, nelle provincie e nelle campagne, intervistando operai, casalinghe e imprenditori.
DOMESTICALCHIMIA ricalcando le inchieste di J. e F. Duvignaud e J.P. Corbeau e formulando delle nuove domande, ha cercato  13  sognatori (in rappresentanza delle 4 fasi d’età: infanzia, adolescenza, età adulta e terza età) e li ha portati a parlare di sogno come di qualcosa di più vicino al reale e necessario. La performance si sviluppa su due piani: il piano della realtà e quello della finzione o meglio la realtà del sogno.
Lo spettacolo vede coinvolti, oltre agli attori Davide Pachera, Laura Serena e la sound designer Federica Furlani, i “sognatori” che hanno partecipato al progetto.

DOMESTICALCHIMIA
Nel 2016 Francesca Merli (regista), Elena Boillat (perfomer e coreografa) e Federica Furlani (sound designer e musicista) fondano a Milano la compagnia teatrale DOMESTICALCHIMIA. Intorno a questo nucleo, si aggiungono presto Camilla Mattiuzzo (drammaturga), Laura Serena (attrice) e Davide Pachera (attore).
Nel 2016, la compagnia realizza “Il Contouring Perfetto”, spettacolo prodotto con il sostegno di ERT Emilia Romagna Teatro e Rami Residenze Artistiche, vincitore del Festival “Avanguardie 20 30”. Il 2018 è l’anno di “Una Classica Storia d’Amore Eterosessuale”, spettacolo prodotto da DOMESTICALCHIMIA con il sostegno di ERT-Emilia Romagna Teatro e Armunia, vincitore del Premio “Theatrical Mass” indetto da Campo Teatrale e del Bando “Opera Prima” Festival per la categoria nuove scoperte.
Il progetto La Banca dei Sogni, un lavoro d’inchiesta sull’attività onirica di persone di tutte le fasce d’età, vince il Premio “Mila Pieralli”, promosso dal Teatro Nazionale della Toscana, il Premio di Produzione “Theatrical Mass” indetto da Campo Teatrale, il Bando UFO-Residenze d’Arte Non Identificate sostenuto dal Teatro Stabile La Contrada e viene selezionato come progetto semifinalista del Premio Scenario Periferie nel 2019.
Nel 2019, infine, lo spettacolo “Sonnambuli – Il vuoto di te il vuoto del mio cuore”, vince il Premio “Testinscena”, organizzato dalla Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro, con sede a Lugano, in collaborazione con Campo Teatrale e Hystrio.

CICLO DI INCONTRI al Teatro Franco Parenti
A CHE COSA SERVE SOGNARE? – I sogni come grande specchio della nostra società
A che cosa servono i sogni? Questa è la domanda a cui lo spettacolo La Banca dei Sogni ha cercato di dare una risposta. La compagnia teatrale Domesticalchimia ha percorso un’indagine sul sogno in tutta la città di Milano. La domanda che resta è: può il sogno rappresentare la nostra società? Essere lo specchio collettivo di una città?
Dal 30 settembre al 3 ottobre, subito dopo lo spettacolo, un ciclo di tre incontri dal titolo A CHE COSA SERVE SOGNARE? – i sogni come grande specchio della nostra società tenterà di dare risposta a questa domanda. A conversare con la compagnia alcune voci importanti di differenti panorami disciplinari.
L’intento è riflettere insieme al pubblico sulle similitudini che esistono tra teatro e antropologia, tra teatro e psicologia, tra teatro e filosofia, mostrando anche come una interdisciplinarità tra queste realtà all’apparenza così differenti, possa creare un’alleanza efficace.
La regia e l’ideazione sono di Francesca Merli, con Federica Furlani, Davide Pachera e Laura Serena e un gruppo di sognatori: Artur Gussoni, Giacomo Guarino, Emma Rovatti, Francesco Piazza, Chiara Brugnara, Carlotta Cavallini, Alessandro Miano, Lia Bacceli, Fiorenza Auriemma, Chiara Pollicino, Fiammetta Paoli e Claudio Giombi.
drammaturgia Francesca Merli, Davide Pachera e Laura Serena
musiche e sound design Federica Furlani
assistente alla regia Enrico Frisoni  foto Soheil Raheli
produzione Domesticalchimia con il sostegno di Campo Teatrale e Teatro Nazionale della Toscana e Rami Residenze Artistiche
Vincitore del premio ‘Mila Pieralli’ indetto dalla Fondazione Teatro della Toscana.
Vincitore del premio di produzione ‘Theatrical Mass’ indetto da Campo Teatrale.
Vincitore del bando ‘UFO-Residenze d’Arte Non Identificate’ / Teatro Stabile La Contrada.
Vincitore dell’iniziativa  SediciTrenta, Comune di Treviso, Assessorato alla Partecipazione ed Istruzione e dal Progetto Giovani.

GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE – h 21.00
Serata di apertura con Andrea Colamedici, filosofo e fondatore di Tlon, a dialogo con la compagnia Domesticalchimia.

VENERDÌ 1 OTTOBRE  – h 19.45
La compagnia teatrale Domesticalchimia incontra Silvia Romani, professoressa di Mitologia, di Religioni del mondo classico e di Antropologia del mondo antico all’Università degli Studi di Milano.

DOMENICA 3 OTTOBRE – h 16.15
Conversano con la compagnia Francesco Ferreri, antropologo e Presidente di RibaltaMente e il Dr.Gabriele Catania, psicologo e psicoterapeuta del Dipartimento di salute mentale e dipendenze della ASST Fatebenefratelli-Sacco e Presidente dell’associazione “Amici della mente OdV”

Modera gli incontri Enrico Frisoni, laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, assistente alla regia per lo spettacolo “La banca dei sogni”. L’orario indicato si riferisce all’inizio dello spettacolo. L’incontro si terrà al termine. Si prega il pubblico di attendere in sala.

PER INFO E BIGLIETTERIA
Sala e Durata:
Sala Grande
1 ora e 20 minuti

Prezzi e Promozioni:
I settore>intero 22€
II settore >intero 18€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
III settore >intero 13,50€; under26/over65 10€; convenzioni 10€

 Biglietteria: via Pier Lombardo 14
tel. 02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it

 QUANDO: dal 29 settembre al 3 ottobre 2021
ORARI SPETTACOLO:
mercoledì 29 Settembre h 19:45
giovedì 30 Settembre h 21:00
venerdì 1 Ottobre h 19:45
sabato 2 Ottobre h 19:45
domenica 3 Ottobre h 16:15