Tema non proprio originale quello affrontato dal film The Pills – Sempre meglio che lavorare, prodotto da Pietro Valsecchi.

Nel film, infatti, si tratta, della scarsa voglia di crescere di tre giovani, che trascorrono il loro tempo fumando canne, bevendo caffè attorno al tavolo della loro cucina alla periferia di Roma Sud e …. fantasticando su un improbabile futuro lavorativo, che loro sperano non si realizzi mai.

Luigi, Matteo e Luca si conoscono dall’infanzia, hanno quasi trent’anni …ma nessun senso di responsabilità e voglia di cercarsi un lavoro. Rimangono degli eterni bambini e si fanno promotori di imprese improbabili, come l’occupazione di una scuola.

Inaspettatamente uno di loro un lavoro riesce a trovarlo sul serio, ma per il gruppetto è troppo: bisogna assolutamente distogliere il malcapitato da questo impegno che lo costringe ad alzarsi alle 7,30 del mattino!

Con tono scanzonato il film affronta problematiche non utopistiche del mondo dei giovani d’oggi, alcuni dei quali vogliono rimanere sempre bambini, e ci offre un quadro della superficialità e della mancanza di impegno che affligge parte della nostra società.

Nelle sale dal 21 gennaio 2016

Distribuito da Medusa