Dal 3 al 7 dicembre, presso l’Auditorium “Stefano Cerri” di Milano, l’ Associazione Culturale Fedora, in collaborazione con il Municipio 3 di Milano, realizzerà una serie di iniziative culturali rivolte anche un pubblico con disabilità sensoriali. 

Ti invito a Fedora nasce con la volontà di raggiungere il più ampio pubblico possibile. Pensare a una platea “allargata” ai ciechi e sordi non è stata dunque una limitazione, ma al contrario la spinta per la creazione artistica.

Fedora è una delle “Città Invisibili” di Calvino, è la città dei desideri, il luogo dove ci piacerebbe vivere.
Tutti i giorni, dal 3 al 7 dicembre, il centro dell’evento sarà l’installazione In utero, nata dalla collaborazione di Associazione Culturale Fedora con il musicista, sound designer Tia Airoldi. Grazie alla straordinaria tecnologia di una pedana sensoriale, capace di trasformare i segnali sonori in vibrazioni percepite dal corpo, In utero propone un’esperienza immersiva, durante la quale ogni spettatore potrà provare la sensazione di ritrovarsi come all’interno dell’utero materno. Sarà possibile visitare l’installazione tutti i giorni, si consiglia la prenotazione.
Un soundscape materno, fatto di cuore e di viscere, di voci e di soffi, di acqua e di carne, che vuol donare un momento immersivo nel quale ricontattare le primissime memorie sonore, e condurre il fruitore alla ricerca delle ragioni d’essere della propria sonorità e musicalità come abitante ed eterno scopritore di quel mondo “esterno” dopo che è stato abitante del mondo “interno”. Mattia Airoldi
Venerdi 6 dicembre, dalle ore 18.00, sarà possibile partecipare ad Aperisegno, un aperitivo speciale in lingua dei segni. Un gioco rivolto a tutti, per mettersi alla prova con la LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Sempre venerdì 6 dicembre, alle ore 23.00, ci sarà un concerto di Tia Airoldi, già fondatore della rock band The please, che sfruttando le potenzialità della pedana sensoriale, proporrà una selezione di suoi brani con “l’ambizione di fare musica vicino al cuore, per rimanere a cuore aperto”.
Durante tutta la durata della manifestazione saranno esposte le stampe calcografiche di Michela Concetti, opere che “si propongono di rappresentare la difficoltà di espressione e comunicazione”. Veri e propri bassorilievi cartacei che, a parere dell’artista, possono essere meglio apprezzati proprio con il tatto.

Ti invito a Fedora – dal 3 al 7 dicembre
Auditorium “Stefano Cerri” – Biblioteca Valvassori Peroni 56 – Milano

martedì 3 dicembre, ore 18.00 – inaugurazione
orari visite: mar 20.00-23.00, mer e gio 18.00-22.30, ven 21.00-22.30, sab 15.00-21.00
venerdì 6 dicembre, ore 18.00 – Aperisegno  /  ore 23.00 – Concerto Tia Airoldi

www.assnefedora.com