Dal 5 al 23 aprile Torino ospita il Festival Antonio Vivaldi, musicista barocco che al capoluogo piemontese è legato perché si conserva sotto la Mole il corpus più vasto di suoi manoscritti originali.
Si parte il 5 aprile alle 17 e 30 con l’inaugurazione alla Biblioteca nazionale di piazza Carlo Alberto della mostra L’approdo inaspettato – i manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi, a cui seguirano tre settimane di eventi, concerti, incontri, su un autore la cui celebrità è legata alle Quattro stagioni ma che ha composto anche moltissimo altro, opere e sinfonie, cantate e musiche da danza.
Tra gli eventi in programma ci sono al Teatro Regio per la prima volta a Torino l’opera L’incoronazione di Dario, affidata alla bacchetta di Ottavio Dantone e alla regia di Leo Muscato, in un allestimento su progetto dell’Accademia Albertina di Belle Arti, i concerti di ensemble come L’Archicembalo, i musicisti coinvolti dall’Associazione Concertante e da Organalia, il gruppo L’Astrée dell’Academia Montis Regalis (che si potrà ascoltare anche al Castello di Miradolo, in concomitanza con la mostra dedicata a Tiepolo e il Settecento veneto), la Turin Baroque Orchestra, I Musici di Santa Pelagia con le Viole Sabaude del Conservatorio “Giuseppe Verdi” e il Coro dell’Accademia Stefano Tempia, ma anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. Non mancheranno accostamenti tra Vivaldi e Bach e Piazzolla.
Il programma completo è nel sito della città di Torino.

Elena Romanello