Enrico Bertolino, Ale & Franz, Lunanzio e gli Chef volontari, insieme per sostenere la ricerca del Centro NeMO. Appuntamento all’Ospedale Niguarda alle 19.30 

Torna “Due SLAvadent alla SLA!”, spettacolo a sostegno delle attività di cura e ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica del Centro Clinico NeMO di Milano.

Una serata che invita a dare alla SLA due schiaffi simbolici

Lo spettacolo è ideato e diretto da Enrico Bertolino, con la partecipazione di Ale e Franz, Lunanzio e gli Jaga Pirates. L‘appuntamento è per domenica 23 marzo alle ore 19.30, presso la Galleria del Blocco Sud dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Oltre 23mila euro sono stati raccolti nella prima edizione. L’invito è quello di continuare a sostenere concretamente la speranza in una risposta di cura per la malattia con ironia e alla maniera meneghina. Ma con un messaggio di impegno tutt’altro che leggero. Spiega  Enrico Bertolino: “I ricercatori stanno lavorando per sconfiggere la SLA, ma anche noi possiamo dare uno schiaffo simbolico a questa malattia, con il sorriso e la gentilezza. Possiamo scegliere di stare al fianco di chi vive questo percorso ogni giorno, senza paura, con attenzione ed un pizzico di follia. Gli stessi ingredienti delle persone straordinarie che dedicano le loro vite alla cura e alla ricerca. Vi aspettiamo numerosi per dare insieme due slavadent alla SLA!”. 

L’Ospedale Niguarda si trasforma in palcoscenico di solidarietà

Per una sera la Galleria del Blocco Sud dell’Ospedale Niguarda, in particolare gli spazi dedicati ogni giorno alla cura, accoglieranno la magia dell’arte. Sul palco anche le note di Tiziano Cannas Aghedu e Raffaele Kohler, con le grafiche di Enrico Bettella e un parterre di ospiti speciali.

L’evento nasce dall’amicizia tra Enrico Bertolino e Luca Leoni. Persona con SLA e presidente onorario dell’Inter Club InterNati, il club di amici e appassionati che hanno fatto della loro fede calcistica un’opportunità concreta di solidarietà.

Prima dello spettacolo aperitivo e risotto per tutti

Una brigata di venti Chef e Maestri panificatori, volontari dell’Associazione SLAFOOD, insieme ad APCI, Associazione Panificatori di Milano, Richemont Club Italia e Athletic Chef, aprirà la serata con un aperitivo ed un risotto ideato per l’occasione.
>Tra loro grandi nomi della cucina italiana, come Roberto Carcangiu, Fabio Zanetello, Matteo Cunsolo, Roberto Valbuzzi, Cristian Benvenuto, Mariagrazia Soncini, Emanuele Settel, Roberto Balgisi, Fabrizio Ferrari, Antonio Sorrentino, Massimo Passarelli, Elio Sironi, Sergio Mei, Domenico Della Salandra, Giuseppe Postorino, Massimo Moroni, Pasquale Moro.
Nel raccontare la serata, gli Chef condividono le ragioni che guidano il loro impegno. È l’importanza del cibo, non solo come nutrimento, ma anche e soprattutto come gesto di conforto e condivisione. 

A guidare l’entusiasmo ed il talento di questa squadra è il presidente, Davide Rafanelli, persona con SLA che, dalla diagnosi della malattia, ha messo al servizio della comunità le sue competenze in ambito food.

Promosso da Centri Clinici NeMO, Ospedale Niguarda e Associazione SLAFOOD, l’evento ha il patrocinio di AISLA, l’Associazione nazionale punto di riferimento per l’assistenza delle persone con SLA e Socio Fondatore dei Centri NeMO.

Per riservare il proprio ingresso a teatro,basta iscriversi nella sezione dedicata del sito del Centro NeMO. https://www.centrocliniconemo.it/sostienici/due-slavadent-alla-sla-25/

Donazioni a partire da 50 euro e fino ad esaurimento posti.

Stefania Lupi