Torna a Milano, l’evento molto atteso, la manifestazione di Identità Golose 2017, ideata e curata da Paolo Marchi, con un programma denso di appuntamenti e con la partecipazione di tante personalità di spicco. Per la prima volta l’evento inizierà di sabato e non di domenica. Questo il tema della tredicesima edizione del congresso Identità Golose e fil rouge ideale per sviluppare la narrazione di un percorso iniziato nel 2005 alla scoperta delle migliori espressioni della cucina contemporanea, italiana e internazionale, dal 4 al 6 marzo, come di consueto avrà luogo al MiCo di Via Gattamelata, 5.

L’esordio è in programma sabato 4 marzo in Sala Auditorium con la mattina dedicata alla Lombardia che sarà la regione ospite e il pomeriggio dedicato a Dossier Dessert, omaggio a Iginio Massari Maestro pasticcere che ha segnato la storia della pasticceria italiana, speciale appuntamento che proporrà al pubblico i pasticceri da ristorazione più interessanti del momento in una prospettiva internazionale.

Nei tre giorni del congresso, attesi a Identità Golose, i più grandi chef a partire da Massimo Bottura, Carlo Cracco, Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Enrico Crippa, Niko Romito, Davide Oldani, per continuare con  Umberto Bombana da Hong Kong, Paul Pairet da Shanghai – Cina, Palmito Ocampo da Lima – Perù, Rodolfo Guzman da Santiago del Cile e Mariana Muller da San Carlos de Bariloche – Argentina, Kobus Van Der Merwe da Paternoster – Sud Africa, Mark Welker da New York – Stati Uniti… per un totale di 12 nazioni rappresentate e 98 lezioni sui tre palchi del congresso.

Parallelamente al programma principale, tornano gli approfondimenti tematici sempre all’insegna del viaggio: sabato 4 marzo in Sala Blu 1 spazio alla seconda edizione di Identità di Formaggio (la mattina) e alla terza di Identità di Gelato (il pomeriggio), mentre in Sala blu 2 andranno in scena le novità di Identità Naturali.

Domenica 5 marzo in Sala Auditorium, i grandi chef italiani e stranieri racconteranno la loro libertà di espressione in cucina frutto dei loro viaggi e delle loro esperienze. Ore 13.00 Omaggio a Umberto Bombana (8 e ½  Bombana, Hong Kong – Cina), invece in Sala Blu 1, una grande conferma di Identità di Pasta, e una novità: La Nuova Cucina Italiana, in Sala Blu 2, ossia 12 storie di giovani chef destinati a lasciare un segno nella cucina italiana prossima ventura.

Lunedì 6 marzo spazio al programma nella Sala Auditorium che proseguirà all’insegna de La forza della libertà: il viaggio con illustri firme della cucina d’autore italiana e internazionale. Poi in Sala Blu 1, Identità di Montagna (mattina), e Identità di Mare (pomeriggio), i grandi conoscitori della biodiversità montana e marina.  invece la Sala Blu 2, l’attenzione sarà rivolta al mondo dei lievitati con un nuovo appuntamento di   Identità di Pizza (in collaborazione con Petra Molino Quaglia).

Per concludere, nei tre giorni del congresso torna, Identità di Champagne  (seconda edizione) con  cooking show dedicati all’abbinamento fra le preziose bollicine e la grande cucina d’autore, in Sala Gialla 3, (in collaborazione con la Maison de Champagne Ruinart).

Sabato 4 marzo – Sala Gialla 3 alle ore 12.00 Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli – Crotone); ore 13.15 Simone Padoan (I Tigli, San Bonifacio – Verona); ore 14.30 Marco Sacco (Piccolo Lago, Verbania).

Domenica 5 marzo – Sala Gialla 3 alle ore 12.00 Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini – Verona); ore 13.15 Davide Oldani (D’O, Cornaredo – Milano); ore 14.30 Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto, Siracusa).

Lunedì 6 marzo – Sala Gialla 3 alle ore 12.00 Massimiliano Blasone (Zuma, Roma); ore13.15 Matteo Baronetto (Del Cambio, Torino); ore 14.30 Giuseppe Iannotti (Kresios, Telese Terme – Benevento).

Anche quest’anno i Partner saranno: Grana Padano, Acqua Panna-San Pellegrino, Birra Moretti, Lavazza, Fontanafredda e Pietra Molino Quaglia.    

Giuseppe Lippoli