Quest’anno si festeggiano i dieci anni di Pride a Torino: era il 2006 quando si svolse il primo Pride, la manifestazione dell’orgoglio gay, lesbico e transgender, sotto la Mole, diventano da allora un momento fisso per richiedere diritti e visibilità ma anche per fare festa.
Un momento importante, quindi, per uno dei tanti eventi che hanno fatto cambiare pelle a Torino, per i primi dieci anni durante i quali sono cambiate diverse cose, anche solo sulla percezione dell’omosessualità. Il pensiero sarà rivolto alle vittime della strage di Orlando, ma anche alla richiesta del matrimonio egualitario come punto di arrivo del riconoscimento delle coppie gay e di una legge contro l’omofobia come crimine di odio.
Il 9 luglio, alle 17, appuntamento in via San Donato per la partenza della parata, a cui parteciperanno la banda della Polizia municipale, la banda della GTT, la neoeletta sindaca Chiara Appendino con la fascia tricolore, i sindacati, associazioni come Arcigay e il Circolo Maurice, la Comunità cristiana di Pinerolo, Libera, Amnesty International e tanti altri ancora, a ricordare ormai l’importanza di un evento tra festa e impegno anche a Torino.
Il percorso della sfilata sarà via San Donato, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, via Roma e piazza San Carlo, dove dalle 20 in poi ci sarà il concerto per il Pride, con sul palco, presentati da Platinette, Dolcenera, Levante, Perturbazione, I Moderni, Chiara dello Iacovo, Bianco, Eugenio in via di Gioia, Cosimo Morleo, Cecilia e Gabriella Sborgia con il Coro del Teatro Regio di Torino, ente culturale che insieme alla fondazione Merz ha dato il patrocinio al Pride.
Ma non finisce tutto il 9 luglio, perché in parallelo si sviluppa un altro evento che promette di diventare costante: il 2 luglio, a Torino Esposizioni con ingresso da via Boiardo, si svolgerà Boato, il party ufficiale di Torino Pride, a partire dalle 21, con degustazioni di prodotti Street Food, attività interattive, musica dal vivo e poi dalle 24 all’interno del padiglione con danza, musica e dj set.
Boato inaugura anche all’interno di Torino Esposizioni il Rights Village, che per tutto il mese di luglio ospiterà incontri, alle 18, e concerti, dalle 22 in poi, oltre a proposte enogastronomiche, musica, confronto, per parlare di omosessualità, discriminazioni, questioni di genere. Tra gli eventi in programma, da segnalare il 7 luglio un confronto con Monica Cirinnà e Monica Cerutti, l’8 un approfondimento sui Pride nell’Europa orientale e le difficoltà a loro connesse, uno sportello giuridico GLBT, il 19 una panoramica di film e telefilm a tematica lesbica e il 26 luglio un dibattito sul bullismo e la sera lo spettacolo di Sabina Guzzanti.
Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale di Torino Pride e quello del Rights Village

Elena Romanello