A seguito della sottoscrizione del contratto di partecipazione da parte di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia a Expo Milano 2015, e di Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, quest’ultima rappresenterà il sistema associativo distribuito in tutte le regioni italiane con un ufficio di rappresentanza all’interno dell’avveniristico Palazzo Italia per tutto il semestre espositivo.

La presenza di Confcommercio in rappresentanza di numerosissime imprese ed eccellenze del tessuto produttivo del nostro Paese è preziosa per il Padiglione Italia” afferma Diana Bracco – Carlo Sangalli ed io abbiamo creduto in Expo dall’inizio e in tutti questi anni abbiamo lavorato con tenacia per rendere questo grande progetto nazionale un’occasione straordinaria per rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo ridando orgoglio e fiducia alle nostre imprese e a tutti i cittadini. L’Expo di Milano sarà anche una grandissima opportunità per promuovere il turismo italiano e dare slancio ai processi di internazionalizzazione delle nostre aziende. In particolare, il Padiglione Italia sarà la vera porta d’ingresso del Paese, un luogo in cui metteremo in vetrina le nostre eccellenze culturali, paesaggistiche, produttive ed enogastronomiche: uno spazio in cui i visitatori potranno assaggiare il meglio dell’Italia ed essere poi invogliati a intraprendere un vero Grand Tour.

Lo spazio è concepito come un vero e proprio “salotto” per incontri istituzionali con la vasta platea dei Paesi presenti ad Expo 2015, all’interno del quale saranno ospitati numerosi incontri rivolti al mondo imprenditoriale. Sarà un’occasione straordinaria per l’internazionalizzazione e l’incremento dell’export delle filiere del Made in Italy. In questa prospettiva, avrà un importante ruolo di raccordo l’Aice, l’Associazione italiana commercio estero di Confcommercio.

L’accordo tra Confcommercio e il Padiglione Italia dimostra l’interesse del mondo delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi per Expo. – rileva Carlo Sangalli – Si tratta di un altro importante passaggio nel percorso, talvolta molto complesso, che ci sta portando verso il traguardo del 2015. In particolare va sottolineato il ruolo centrale del Padiglione Italia che, grazie al difficile lavoro svolto dalla Presidente Bracco, sarà un punto di riferimento dell’Esposizione Universale sia per la qualità innovativa architettonica che per quella dei contenuti.

Dal 1° maggio al 31 ottobre Confcommercio milanese trasformerà Palazzo Bovara, il Circolo del Commercio in corso Venezia, in una “casa” per la business community di Expo.

Giovanni Scotti