Accenture ha pubblicato il Corporate Citizenship Report 2017, che illustra i risultati raggiunti dai programmi di Responsabilità Sociale posti in essere dall’azienda per migliorare il modo in cui il mondo vive e lavora.

Nei prossimi 3 anni investiremo altri 200 milioni di dollari per finanziare iniziative di Responsabilità Sociale a livello globale. – ha dichiarato Fabio Benasso, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture ItaliaIn un contesto socio – economico in cui le tecnologie stanno ridisegnando i mercati e il modo di vivere, un’azienda leader dell’innovazione come Accenture mette a servizio del sociale i propri valori distintivi. – ha concluso Benasso – È necessario che profit e non profit mettano a fattor comune le loro competenze, in un’ottica di continuo e sinergico scambio di esperienze per dare una risposta adeguata alla portata del cambiamento.
Questi i principali risultati raggiunti da Accenture nel 2017:
Formazione – Accenture ha riconfermato la sua presenza al fianco di alcune realtà no-profit attraverso il programma Skills to Succeed, nato per fornire alle fasce più deboli della popolazione mondiale le competenze necessarie per trovare un impiego nell’economia digitale o avviare un’iniziativa imprenditoriale.
Ambiente – Accenture ha adottato misure per ridurre il proprio impatto ambientale, superando, ben tre anni prima del previsto, l’obiettivo del taglio del 50% delle emissioni di CO2 per ciascun dipendente a livello globale.
Bilanciamento di genere – Con il manifesto Getting to Equal, Accenture ha fissato l’obiettivo di raggiungere il bilanciamento di genere all’interno della propria forza lavoro entro il 2025.
Questi gli altri progetti di Responsabilità Sociale di Accenture:
Progetto ID2020 – Accenture collabora con Microsoft al progetto ID2020 che aiuta le persone che non vedono ufficialmente riconosciuta la propria identità e a cui, per questo, è negato l’accesso a programmi di tutela, servizi sociali e diritti di base.
Apprendistato – Accenture crede e investe in programmi di apprendistato per incentivare lo sviluppo delle competenze richieste dal nuovo mercato del lavoro digitale.
Palestra delle Professioni Digitali – progetto che ha abilita alle professioni digitali (Digital Marketing, Web Reputation Management e Web Revenue Management) giovani disoccupati o inoccupati provenienti da tutta Italia, laureati prevalentemente in materie umanistiche.
D-training Bootcamp – corso rivolto a neodiplomati provenienti da istituti tecnico-professionali che desiderano affacciarsi al mondo del lavoro.
Job Lab – un progetto di Alternanza Scuola – Lavoro disegnato da Accenture, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per integrare la proposta formativa dell’ultimo biennio delle scuole superiori (Licei e Istituti Tecnici).

Info, Corporate Citizenship Report 2017 di Accenture: accenture.com/corporatecitizenship.

Giovanni Scotti