Tante le novità presentate alla terza edizione di Cosmogarden al Brixia Forum di Brescia. Non solo i vivaisti ma anche le aziende più importanti nel settore mobili outdoor hanno presentato in fiera le tendenze per la prossima estate. Materiali ecosostenibili e colori caldi: bronzo, ruggine e verde, a richiamare le nuance della natura. 

Dopo il lockdown le persone si sono rese conto di quanto sia necessario avere uno spazio esterno dove poter vivere tanto quanto viviamo bene all’interno – spiega Giuseppe Sandrini titolare della Outdoor Sandrini Green – C’è grande attenzione alla progettazione e all’utilizzo di materiali che siano ecosostenobili come i divani in teak riciclato, riutilizzato per dare vita a prodotti che hanno un passato”.

Sempre meno plastica, resine e materiali sintetici è il nuovo dictat, ma con grande attenzione alle innovazioni tecnologiche, come la membrana idrorepellente e le spugne drenanti a cellule larghe che permettono all’acqua di passare senza correre il rischio di rovinare poltrone e divani alle prime gocce di pioggia.

Lo spazio outdoor diventa un luogo da vivere tutto l’anno in convivialità grazie anche alle sempre più prestanti cucine modulari da esterni realizzate in acciaio inox. “Si usano lamine che vengono piegate su se stesse, – prosegue Sandrini –evitando così le saldature e il possibile insorgere di ruggine e problemi strutturali”.

Reso bello il proprio giardino lo si può utilizzare per ‘farsi belli’ con la biocosmesi, una disciplina che appassiona sempre più persone e di cui si è parlato oggi a Cosmogarden in uno dei numerosi workshop che si sono svolti in questi giorni.

Sono tantissime le erbe che si possono usare sia in cucina che per la cura e la bellezza della pelle e del corpo – spiega Emanuela Sola dell’Associazione Capra & Cavoli – Creare un oleolito è abbastanza semplice, si può fare per esempio alla calendula officinalis efficace sulle ustioni, anche quelle da radioterapia, e sui tagli perché aiuta ad abbattere la carica batterica e a ricostruire più velocemente i tessuti. Si prendono i fiori, qualche foglia e parte del gambo, si fanno essiccare, si tagliuzzano e poi si mettono in olio, d’oliva o di girasole, e si ripongono al sole estivo per una ventina di giorni in un barattolo chiuso, dopodiché si filtra ed è pronto all’uso”.

Tra le piante utilizzate più comunemente c’è anche la lavanda che è un ottimo digestivo e un potente rilassante che può essere usato anche sui bambini. Le violette, ottime in caso di occhi e pelle arrossata; oppure l’ortica con cui si possono fare tinture, creme e unguenti efficaci per sfiammare e infine, le varie artemisie che aiutano la digestione e stimolano l’appetito.

 Attenzione però all’improvvisazione, perché la botanica non va mai sottovalutata “basta una lavorazione sbagliata per incorrere in spiacevoli effetti collaterali – mette in guardia la Dott.ssa Sola – Prima di cimentarsi in qualsiasi preparazione è meglio seguire un corso di riconoscimento delle erbe e di autoproduzione sia in termini fitoterapici, fitocosmetici e culinari”

SITO https://www.cosmogarden.it/