Al Teatro Carcano di Milano va in scena dal 19 al 30 ottobre 2016 L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO,  una pièce firmata da Georges Feydeau, il mago francese della commedia che denuncia attraverso situazioni comiche vizi e virtù di una certa società dell”800. Il nuovo adattamento è  firmato da Roberto Valerio e Umberto Orsini, mentre la  regia è di Roberto Valerio.
Gli attori si cimentano in una recitazione antinaturalistica, in maschera, passando con disinvoltura dal ballo al canto alla recitazione. Il pubblico assisterà a una commedia amara in cui si ride in modo intelligente e raffinato senza mai perdere di vista l’obiettivo di raccontare una società “malata” e attratta dall’erotismo, una società ipocrita che condanna in pubblico le stesse cose che si concede in privato.
Le scene a cambio rapido e continuo ideate da Pietro Babina assecondano, quando non spingono, il ritmo dell’azione. Come d’uso negli allestimenti di Feydeau, l’elemento scenografico base è la porta, qui risolta con l’utilizzo di elementi modulari e componibili che permettono, grazie ad una serie di configurazioni multiple, di costruire, smontare e ricostruire a sipario aperto lo spazio scenico.

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In questi anni – spiega Roberto Valerio – un autore come Feydeau viene rappresentato spessissimo in Germania come archetipo di un teatro che pone il suo sguardo sull’imbarbarimento della media borghesia dell’Ottocento, che ha portato a disastri sociali immensi. Questa ottica così moderna è la molla che ci ha spinti verso questo testo per svelare attraverso la superficie dei meccanismi automatici di una comicità collaudata lo scheletro di una struttura malata nel profondo. Una lunga amara risata che deve risuonare nell’animo dello spettatore come un allarme al degrado politico e sociale a cui stiamo assistendo anche nella nostra società.
Feydeau racconta i vizi dei suoi contemporanei del 1894, che sono anche i nostri vizi. Anzi, a distanza di un secolo quei vizi si sono ingigantiti clamorosamente. Come tutti i grandi autori sa respirare il proprio tempo, sa descrivere il profondo dell’animo umano, che è sempre lo stesso anche a distanza di più di cento anni. Riprende i temi della commedia antica e li trasforma in personaggi contemporanei: le maschere antiche e della commedia dell’arte diventano personaggi credibili che possiamo incontrare ogni giorno per strada. Una capacità di inventare meccanismi farseschi precisi, perfetti, dove l’esattezza del gesto e delle battute sono fondamentali per la buona riuscita dell’ impianto drammaturgico.
Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane individua sei qualità che un’opera d’arte dovrebbe avere: nelle prime due lezioni ci parla della Leggerezza e poi dell’Esattezza. Feydeau ci racconta la nostra società proprio attraverso la leggerezza e l’esattezza.

 Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 19 a domenica 30 ottobre 2016
Antonello Fassari Nicola Rignanese
L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO
da Georges FeydeauAdattamento Roberto Valerio e Umberto Orsini
Con Alessandro Albertin, Claudia Crisafio, Marta Pizzagallo, Roberto Negri
Silvia Maino, Stefano Cisano, Anna Chiara Colombo, Federica Pizzutilo
Ideazione scenica e visiva Pietro Babina – Costumi Lucia Mariani
Luci Carlo Pediani – Suono Alessandro Saviozzi
Regia Roberto Valerio – Produzione Compagnia Umberto Orsini
Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione): Bastiano/Roberto Negri; Boulot/Stefano Cisano;
Una signora/Federica Pizzutilo; Chervet/Anna Chiara Colombo; Pinglet/Nicola Rignanese;
Vittoria/Silvia Maino; Angelica/Marta Pizzagallo; Marcella/Claudia Crisafio;
Paillardin/Alessandro Albertin; Massimo/Stefano Cisano; Mathieu/Antonello Fassari;
Violetta/Anna Chiara Colombo; Margherita/Federica Pizzutilo; Pervinca/Debora Pino; Boucard/Roberto Negri

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