E’ arrivato alla terza edizione il Positive Economy Forum San Patrignano, l’evento dedicato allo sviluppo dell’economia positiva in Italia promosso dalla Comunità San Patrignano e da Positive Planet, fondazione presieduta dall’economista francese Jacques Attali.

In programma il 7 e 8 aprile nella sede della Comunità in provincia di Rimini, il PEF San Patrignano 2016 vede continuare la condivisione di esperienze, la discussione e la riflessione sui temi che interessano la costruzione di una società positiva che reindirizzi l’economia verso l’interesse delle future generazioni, sulla scia del successo delle due edizioni precedenti (1.200 partecipanti, 50 relatori italiani e internazionali ed un’ampia copertura mediatica).
Il Positive Economy Forum San Patrignano rappresenta un’opportunità unica per affrontare, da una parte, argomenti di rilievo legati all’economia positiva, e dall’altra temi d’attualità specifici rivolti al grande pubblico. Al cuore dei dibattiti e dei workshop vi sono argomenti chiave quali l’occupazione e le soluzioni possibili che coinvolgono istituzioni ed imprenditori per combattere la disoccupazione giovanile; una finanza positiva che consideri il valore del fattore umano nella valutazione di una società; l’innovazione nell’Università a favore del benessere degli studenti; il ruolo della tecnologia a sostegno del miglioramento dell’ambiente e della vita delle persone; il ruolo della UE per generare pace e stabilità per propri cittadini; l’arte come contributo alla creazione di una società positiva.
Numerosi i relatori internazionali illustri che nel corso delle tavole rotonde tematiche approfondiranno questioni specifiche. Artisti, ricercatori, imprenditori, accademici, economisti, decisori politici condivideranno le loro visioni per promuovere l’avvento di nuovi approcci e paradigmi che contribuiscano allo sviluppo dell’economia positiva. Sono in programma gli interventi del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca Stefania Giannini (la mattina del 7 aprile), del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti (dibattito conclusivo dell’8 aprile).
Ad aprire i lavori giovedì 7 saranno Letizia Moratti, co-fondatrice della fondazione San Patrignano, e Jacques Attali, presidente di Positive Planet e del Positive Economy Forum, seguiti dal discorso inaugurale di Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Alto rappresentante Onu per l’Alleanza delle Civiltà.
Di innovazione e università positiva discuteranno con il ministro Giannini i rettori dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, e dell’Università Cà Foscari, Michele Bugliesi.
Approfondirà il tema delle imprese positive, tra gli altri, Luisa Todini, presidente di Poste Italiane, mentre la tavola rotonda dedicata alle città positive vedrà tra i relatori l’architetto Alfredo Brillembourg, fondatore di Urban-Think Tank, Sergio Solero, Presidente di BMW Italia e Alessandra Ferrara dell’Istat.
La sessione sulla cultura positiva vedrà intervenire, fra gli altri, l’artista Michelangelo Pistoletto e Davide Rampello, già direttore artistico del Padiglione Zero di Expo 2015.
Venerdì 8 i riflettori si accenderanno sul tema dell’occupazione, con una tavola rotonda che conta fra i relatori il sottosegretario di Stato al Lavoro e politiche sociali Luigi Bobba e Douglas Hickey, Commissario Generale del Padiglione USA a Expo Milan 2015 e del programma Feeding the Accelerator.
Di arti positive, mecenatismo e responsabilità di impresa parleranno Marco Tronchetti Provera, CEO Pirelli Group e il regista Paul Edward Haggis, mentre Gianluca Carenzo, general manager del Parco Tecnologico Padano e Giorgio Metta, vicedirettore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia saranno fra i relatori della tavola rotonda dedicata alla tecnologia positiva.
Grande attenzione per l’impresa sociale e i nuovi strumenti di finanza nella sessione dedicata agli investimenti positivi, che vedrà intervenire fra gli altri l’economista Stefano Zamagni, presidente della Fondazione Italia per il Dono ONLUS, e Wendy Luhabe, presidente di Women Private Equity Fund.
Il dibattito conclusivo del Positive Economy Forum guarderà al futuro e alle generazioni a venire, tema approfondito dal ministro Galletti insieme a Letizia Moratti e a Flavia Buttero dell’OMS.
Nel corso dei lavori di venerdì si terranno inoltre due importanti premiazioni: quella per il conferimento dei premi Start Up Sociali 2016 promossi da Banca Prossima e la cerimonia di consegna dei premi indetti dalla Fondazione Bracco nell’ambito del progettoDiventerò.

“L’economia positiva è un’economia che mira a servire le generazioni future, favorendo una crescita sostenibile e inclusiva, rispettosa dell’ambiente e delle persone – sottolinea Jacques Attagli, presidente di Positive Planet -. L’economia positiva è il cuore dell’economia di domani; è nel medesimo tempo ciò che sta crescendo sotto la superficie della società planetaria e il nucleo della risposta alla grande crisi che stiamo affrontando e che dovremo affrontare”.

“La terza edizione del Positive Economy Forum sarà un’occasione per rimarcare l’importanza di traguardare il lungo periodo delle nostre scelte, a tutti i livelli – spiega Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano -. In questi anni le dinamiche economiche e sociali si sono appiattite sull’orizzonte del breve periodo, in una logica egoistica. L’economia, quella sana, quella che produce occupazione e servizi efficienti, deve avere un respiro più ampio. Durante la due giorni di San Patrignano ci concentreremo su questi temi, con l’obiettivo di dare un contributo concreto, di riflessione e operativo, a tutti i decisori, pubblici e privati”.

“La terza edizione del Forum dell’Economia Positiva in Italia rappresenta un consolidamento fondamentale e importante della partnership fra San Patrignano e Positive Planet – commenta Antonio Tinelli, coordinatore del Comitato Sociale della Comunità San Patrignano -. Una collaborazione che si fonda sul principio comune di porre l’uomo al centro e sull’impegno di diffondere un nuovo modello economico. San Patrignano, quale esempio di impresa sociale, è convinta della necessità di dare vita a nuovi strumenti economici e finanziari in linea con i principi e valori dell’economia positiva, nell’interesse delle generazioni a venire, nelle cui mani lasciamo il mondo del futuro”. Partecipazione gratuita previa registrazione.

Per maggiori informazioni: Val al sito ufficiale Positive Economy