Ormai ci siamo: fino a domenica 26 Torino ospita l’edizione 2016 del Salone del Gusto e di Terra Madre, un’edizione interessante innanzitutto per un motivo molto evidente.

Dopo quasi vent’anni di presenza all’interno del Lingotto fiere con un biglietto non certo a buon mercato, per una serie di divergenze e non solo, Slow Food ha deciso di coinvolgere tutta Torino in questa kermesse, con stand tra il centro e il Valentino, con ingresso praticamente gratuito ovunque.
Un’occasione unica, quindi, per confrontarsi con il cibo di qualità di varie culture, seguendo percorsi a piedi e con un grande potenziamento di navette e mezzi pubblici.
Il parco del Valentino ospita Terra Madre, i sapori del mondo, con stand tra Torino Esposizioni e corso Vittorio Emanuele, per scoprire altri mondi e modi di mangiare e supportare i contadini del Sud del mondo. Nelle vie di San Salvario, spazio per Enjoy San Salvario, con mercatini, degustazioni e festival su argomenti come la cucina mediterranea e il bagnetto verde.
Via Po diventa la via del gelato, con la possibilità di assaggiare varie eccellenze di produttori e rivenditori anche del territorio torinese. In piazza Valdo Fusi, spazio ai maestri del gusto con eccellenze e degustazioni, mentre piazza Castello e piazza San Carlo ospitano stand e incontri di presidi italiani.
Il Salone del Gusto e Terra Madre è anche cultura, incontri, dibattiti e può essere un esempio di festival condiviso dalla città da imitare per altri eventi, tipo ad esempio il Salone del libro.
Il programma completo è nel sito ufficiale.

Elena Romanello