Per la Federazione Italiana Sportiva Basket Acquatico quelle appena trascorse sono state stagioni certamente da incorniciare. Per la Fisba grandi meriti con il progetto denominato  “Giocare il basket acquatico-water basket – Sport pulito”, che ha favorito l’incremento dell’Offerta Turistica Sportiva in vari Stabilimenti balneari e Centri di nuoto della Regione Calabria.

Una manifestazione di gran rilievo realizzato in collaborazione con l’U.S. Acli Catanzaro e L’UISP Regione Calabria, con il patrocinio, inoltre, di tutte le istituzioni, sensibili a questa iniziativa. Il progetto nasce grazie ad una felice intuizione di Francesco Rizzato, presidente della federazione, nonché inventore di questa disciplina.

Dal 1995 ad oggi la federazione ha compiuto passi giganti, facendosi conoscere con belle manifestazioni che hanno coinvolto atleti di ogni regione italiana.

Tante le persone che hanno collaborato. Tra questi molti docenti, tecnici, rappresentanti di enti pubblici e privati, rappresentanti del Coni Calabria e del Coni di Catanzaro. Calabria apripista, mentre si auspica un definitivo decollo ufficiale del basket acquatico sul territorio nazionale e trans-europeo.

Lo stesso Rizzato dichiara con entusiasmo: «Il basket acquatico-water basket è una nuova disciplina sportiva da me ideata ed è mio desiderio, e di tutti i componenti della Fisba, che questa disciplina sia libera da condizionamenti e da compromessi che compromettono. Lo sport è fondato su valori autentici (lealtà, correttezza, trasparenza) che debbono essere rispettati, questo è il motivo per cui abbiamo voluto denominarlo “sport pulito”».

Come si organizza il water basket?

un kit water basket

Un kit pratico per il water basket – Foto Amazon

Rizzato parla inoltre della manifestazione estiva che ha coinvolto la federazione nei vari anni: «Anche quest’estate il progetto: “Giocare il basket acquatico-water basket – Sport pulito”, ha avuto un buon successo in tutte gli stabilimenti balneari ove è stato proposto, sia in forma ludica amatoriale che in forma competitiva grazie alla numerosa partecipazione di villeggianti e turisti di varie età. Purtroppo a causa di alcuni attrezzi di gioco danneggiati non abbiamo potuto favorire la promozione del Basket acquatico presso altri villaggi turistici e stabilimenti balneari con i quali avevamo già concordato una valida collaborazione».

Un altro promotore del basket acquatico è, senza dubbio, Giuseppe Tropeano, presidente dell’Uisp Regione Calabria, che ha appoggiato in pieno le iniziative proposte da Rizzato nel corso degli anni. Dall’estate 2003 Tropeano ha aiutato Rizzato per la realizzazione di un torneo di basket acquatico e da allora il comitato provinciale U.S. Acli ha sempre sostenuto la promozione di questa nuova disciplina sportiva che decolla proprio dalla Regione Calabria. Successivamente il Comitato di Catanzaro ha proposto al comitato nazionale U.S. Acli la sottoscrizione di una convenzione atta alla promozione della nuova disciplina sportiva.

L’accordo, sottoscritto tra l’U.S. Acli Nazionale e la Fisba nel Settembre 2005, ha portato all’attivazione del settore nazionale del basket acquatico. Convinti quindi delle buone potenzialità di diffusione e consolidamento di questa nuova disciplina sportiva sia nell’area sportiva che nel comparto turistico. Si opererà per favorire la promozione ed il consolidamento nelle varie regioni d’Italia.

Con il basket acquatico, dunque, lo sport mostrerà con orgoglio una delle sue migliori creature. Il basket italiano ha sempre attirato gli sport acquatici e speriamo che anche quello acquatico riesca ad entrare nei cuori di tutti.