Farmacieunite organizza la prima Giornata dell’Acqua in Farmacia l’iniziativa si terrà il 15 luglio presso le farmacie aderenti, ai pazienti un vademecum una bottiglietta d’acqua e sali minerali
Uno dei più importanti elementi naturali che contribuiscono al nostro benessere e’ l’acqua. ”E’ per questo motivo che – spiega il Presidente di Farmacieunite, Franco Gariboldi Muschietti – che le farmacie aderenti a Farmacieunite, per il tramite di Farmarca, hanno deciso di varare una campagna di sensibilizzazione verso la corretta assunzione quotidiana di acqua. In estate e’ importantissimo bere, sopratutto a fronte di fenomeni di ondate di calore a volte molto importanti: due litri al giorno (fatta salva una diversa eventuale indicazione del medico curante) sono necessari per idratare il nostro corpo adeguatamente. Ricordiamolo sempre: bere regolarmente e’ salute. Questo progetto, che rientra in una visione nuova e più ampia del nostro ruolo, contribuisce a far emergere la figura del farmacista come punto di riferimento non solo per la cura delle malattie ma anche in termini di offerta di salute e ricerca di un corretto stile di vita”.
Perciò il prossimo 15 luglio Farmacieunite organizza “La Giornata dell’Acqua in Farmacia”: “ad ogni persona che si dovrà recare in farmacia – spiega il Presidente di Farmarca, Mimmo d’Agostino – verrà consegnato un vademecum, su come comportarsi nei caldi giorni d’estate, con una bottiglietta da mezzo litro d’acqua: un invito a non dimenticarsi di bere regolarmente durante tutta la giornata. E con una bustina di sali minerali ricordiamo anche che è necessario mantenere il giusto apporto degli stessi”. E’ risaputo che a dover stare più attente “sono le persone anziane – spiega Giuseppe Losego, del Consiglio dell’Oridine dei Farmacisti di Treviso – le quali possono sviluppare rapidamente disidratazione non sentendo facilmente lo stimolo a bere. In generale, però, una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore”.
“Siamo molto orgogliosi di partecipare a questa importante iniziativa – commenta il direttore del marketing di Acqua Minerale San Benedetto, Vincenzo Tundo -, in quanto l’attenzione alla salute del consumatore fa da sempre parte del nostro DNA aziendale”.
“Per noi l’acqua è una risorsa preziosa e naturalmente protetta – continua – dunque la sua purezza incontaminata e la sua leggerezza possono essere molto utili al nostro benessere. Da ciò discende anche il nostro impegno a rispettare l’ecosistema – precisa Tundo – tanto che dal 2009 abbiamo attivato una partnership con il Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di sviluppare uno studio per la misurazione dell’impronta di carbonio e di puntare ad una progressiva riduzione delle emissioni di gas effetto serra. In questi anni – aggiunge – abbiamo reso i nostri processi sempre più efficienti, riducendo l’energia impiegata, progettando bottiglie più leggere, con meno plastica e più PET rigenerato, cioè prodotto partendo da altre bottiglie”.
Infine Tundo segnala alcuni risultati. “La riduzione delle emissioni di CO2eq sull’intera linea di Acqua Minerale del 19,4% nel periodo 2008-2012 – esordisce -, e l’uso del 50% di rPet, attualmente la percentuale massima consentita a noma di legge, per produrre la bottiglia da 1 L Easy. Nel 2014, infine, abbiamo tagliato nuovi traguardi di sostenibilità con il progetto Ecogreen, che – precisa – è la prima linea di Acqua Minerale in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente il logo del programma per la valutazione dell’impronta ambientale. In tutti i formati della linea, le emissioni di CO2eq – conclude – sono compensate attraverso l’acquisto di crediti che finanziano progetti di riduzione di gas effetto serra”.