BSA Survey: il 47% degli utenti usa software senza licenza

I PC user dichiarano che il principale motivo per non utilizzare un software senza licenza è il rischio di minacce alla sicurezza causate da malware. Le preoccupazioni maggiori sono le intrusioni di hacker e la perdita dei propri dati. Eppure, ben il 47% del software installato sui PC in Italia nel 2013 era senza licenza.
Questi e altri risultati sono stati pubblicati, oggi, nello studio globale BSA “BSA Global Software Survey” dove si rileva inoltre la necessità di una gestione delle pratiche software efficace, soprattutto in contesti aziendali.
“L’ambiente informatico è in continua evoluzione grazie anche al Cloud computing e ai dispositivi mobili che si collegano con i PC di tutta l’azienda; tuttavia, lo scorso anno c’erano ancora più di 27 milioni di computer in uso in Italia. Per questo è essenziale che i PC abbiano esclusivamente dei software genuini” – dichiara Simonetta Moreschini, Chairman della Commissione BSA Italia e continua – “i manager devono prestare attenzione ai criteri che possono adottare per garantire che le loro organizzazioni stiano utilizzando software genuino con regolare licenza”.
Lo studio – BSA Global Software Survey è condotto ogni due anni da BSA e da IDC, che quest’anno hanno intervistato gli utenti PC di 34 mercati, fra cui quasi 22.000 utilizzatori totali tra consumer e business e più di 2.000 responsabili IT. Di seguito alcuni risultati:
“L’uso di software senza licenza, infatti, è un problema di governance organizzativa e questo studio mostra che vi è una chiara necessità di miglioramento” – dichiara Victoria Espinel, Presidente e CEO di BSA – “Ci sono degli step fondamentali che ogni azienda può adottare per garantire la propria regolarità sulle licenze, come stabilire una politica formale sull’uso dei software con licenza e il mantenimento di un registro dettagliato. Le aziende dovrebbero prendere in considerazione l’attuazione di programmi più strutturati di Software Asset Management che seguono linee guida accettate a livello internazionale. I programmi di Software Asset Management (SAM) sono in grado di fornire un valore sostanziale per l’azienda, garantendo controlli adeguati per offrire una visione completa di quello che è installato su una rete. Questo aiuta le organizzazioni a evitare rischi di sicurezza e operativi, garantendo il corretto numero di licenze per tutti gli utenti”.
Ecco altri risultati dello studio globale BSA “BSA Global Software Survey”:
Lo studio globale BSA “BSA Global Software Survey” completo, con i dati specifici per ogni Paese, è scaricabile dal sito ufficiale BSA: www.bsa.org/globalstudy