Con l’entrata in vigore, lo scorso 10 dicembre, del Decreto Legislativo 219/2016 prende effettivamente avvio il processo di riforma del sistema camerale tratteggiato dalla Legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione (c.d. “Legge Madia”).
Tale riforma, oltre a ridefinire compiti e funzioni delle Camere di Commercio, prevede la riduzione del loro numero a non più di 60, mediante accorpamento delle Camere con meno di 75.000 imprese iscritte al Registro delle Imprese, come è il caso delle Camere di Pistoia e Prato che da tempo hanno manifestato la volontà di procedere all’accorpamento delle rispettive circoscrizioni territoriali.
Al fine di consolidare tale volontà e di anticipare i tempi dell’effettivo accorpamento le cui procedure, così come definite dal citato Decreto di riforma, richiederanno non meno di un anno, le Giunte delle due Camere di Commercio si riuniranno in seduta congiunta il prossimo 30 gennaio.
La riunione, allargata ad altre componenti del sistema socioeconomico delle due province, sarà l’occasione per avviare una discussione sul nuovo ruolo attribuito alle Camere di Commercio, con l’obiettivo di definire azioni concrete e condivise su tematiche di forte impatto sui territori quali l’innovazione, con particolare riferimento al tema “Industria 4.0”, la promozione turistica e culturale nonché lo sviluppo delle competenze professionalidi cui necessitano le imprese,valorizzando le funzioni in materia di alternanza scuola-lavoro e placement e i servizi a supporto del sistema economico.
Camere di Commercio, quindi, sempre al fianco delle imprese reinterpretando il loro ruolo non più (o non solo) in chiave di sostegno finanziario bensì di supporto informativo, formativo e organizzativo per aiutare le imprese stesse ad affrontare le sfide della digitalizzazione e della globalizzazione.