Su www.lemiearticolazioni.it, il portale promosso da Fish Factor Articolazioni, i consigli per il benessere di articolazioni e legamenti.

Questo mese parliamo delle sane abitudini alimentari seguite durante l’estate, assieme alla dott.ssa Samantha Biale.

“Le vacanze vi hanno rigenerati? E magari avete anche perso qualche chilo? Peccato che, secondo gli studi, questo stato di grazia non duri più di 15 giorni, giusto il tempo di ritornare nel pieno del tran tran quotidiano dove, allo stress lavorativo, si aggiungono gli impegni familiari e gli inevitabili imprevisti della vita che, di riflesso, peggiorano anche le abitudini alimentari.” – commenta la dott.ssa Biale – “con inevitabili conseguenze anche sul benessere di articolazioni e legamenti”.

Per non tornare al punto di partenza, la strategia intelligente e utile è fare tesoro delle buone abitudini estive che vi hanno fatto bene, portandole nella vita di tutti i giorni, tutto l’anno:

1) FARE SEMPRE COLAZIONE

Cosa facevate in vacanza: una buona colazione a base di yogurt e cereali, frutta, pane e marmellata. Seduti al tavolo, in relax.

Cosa potete fare in città: svegliatevi 15 minuti prima per fare colazione. Il primo pasto del mattino è quello che regola meglio i livelli di grelina, l’ormone responsabile del senso di fame durante la giornata. Secondo il Wolfson Medical Center dell’Università di Tel Aviv, chi fa colazione, conserva con più facilità il peso forma rispetto a chi rimane a digiuno.

Il consiglio in più: sperimentate il latte di soia, più digeribile, e il pane di cereali integrali e semi di girasole o lino che vi assicura energia a lento rilascio e preziosi Omega 3 vegetali, utilissimi anche per il benessere articolare. Al posto del burro, sul pane, mettete un velo di crema splamabile di frutta secca al 100% (si acquista nei negozi bio). Ha un po’ meno calorie e fornisce proteine vegetali, minerali come calcio e magnesio, ma anche Omega 3 e Omega 6 che favoriscono il naturale processo di auto-rigenerazione delle cellule.

2) CERCARE I CIBI GENUINI!

Cosa facevate in vacanza: dopo la spiaggia o la vetta, vi rendevate conto di avere un “sano” appetito, e non la solita fame da stress. Puntavate su ricette semplici a base di verdure e proteine o ricche insalatone.

Cosa potete fare in città: mantenete la semplicità e ritrovate il piacere di cercare cibi naturali tra mercatini bio e negozietti di specialità a km zero della vostra regione. Porterete in tavola sapori e profumi inediti che, a sorpresa, appagheranno i vostri sensi, facendovi mangiare meno e meglio.

Il consiglio in più: puntate su pane con lievito madre (lo trovate nei negozi di alimentazione naturale e nei panifici che espongono il cartello) ovvero preparato come si faceva una volta, prelevando una piccola porzione di impasto che – fermentando tutta la notte – servirà per far lievitare il pane del giorno dopo: a differenza di quello con lieviti aggiunti, non vi gonfierà la pancia e vi sorprenderà per un gusto unico. Se potete, comperate formaggi, uova e verdure direttamente del contadino. Non fatevi mancare kiwi, peperoni, arance e agrumi, rucola, spinaci, pomodori, ribes, fragole, lamponi, mirtilli: sono le fonti più ricche di vitamina C che protegge le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi, ed è essenziale per la produzione endogena di collagene, il costituente fondamentale delle cartilagini.

3) PORTARE PIU’ SPESSO IL PESCE IN TAVOLA

Cosa facevate in vacanza: cenavate spesso e volentieri con il pesce, privilegiando le cotture semplici come la griglia e usandolo come ingrediente base per le spaghettate.

Cosa potete fare in città: imponetevi di portare in tavola il pesce almeno 3 volte alla settimana: chi consuma abitualmente “proteine di mare” vanta una pelle più elastica e luminosa, un metabolismo più efficiente e migliori valori di trigliceridi e colesterolo. Invece delle solite varietà costose, cercate i pesci azzurri “dimenticati” dei nostri mari che, purtroppo, hanno ceduto il passo a orate e branzini allevati.

Il consiglio in più: puntate su acciughe, aguglie, spratti, sarde, sgombri, tonnetti, palamite, boghe, sauri, e grochetti: spenderete poco e farete il pieno di Omega 3, indispensabili tra le altre cose anche per preservare l’efficienza delle giunture. In caso di fretta, non snobbate i surgelati, sani e nutrienti quanto i freschi. Scongelateli in frigo per impedire la fuoriuscita di troppo liquido, mantenendo integro il patrimonio nutritivo. Se, invece, volete congelarvi da soli il pesce fresco, assicuratevi di tagliarlo in piccole porzioni: più veloce sarà l’azione del freddo, meno acqua e nutrienti perderà una volta scongelato.

4) FARE 2 SPUNTINI AL GIORNO

Cosa facevate in vacanza: facevate spesso uno spuntino con frutta estiva o snack freschi. Spezzare l’alimentazione in più pit-stop vi faceva sentire carichi di energie e vi evitava di arrivare troppo affamati a tavola.

Cosa potete fare in città: mangiate meno ai pasti principali e regalatevi il lusso di 2 spuntini al giorno con frutta di stagione, yogurt oppure 10 g di frutta secca che vi regala magnesio e vitamina B6, utili per contrastare l’abbassamento del tono dell’umore tipico dell’autunno. Fare 3 pasti moderati al giorno più 2 spuntini è il segreto per tenere sotto controllo il peso e ridurre l’appetito perché, ogni volta che si mangia qualcosa, l’organismo consuma un tot di energia per la digestione. Se siete sportivi, questa regola è ancor più importante: facendo 5 piccoli pasti si stimola anche il ritmo della sintesi proteica, quindi, perderete grasso a tutto vantaggio della tonicità.

Il consiglio in più: se soffrite di mal di testa, cattiva digestione, attacchi di fame improvvisi, difficoltà di concentrazione, insonnia ovvero i sintomi tipici del cosiddetto “stress da rientro” dovuto al ritorno alla routine dopo la vacanza, provate a fare uno spuntino insolito con una fetta di pane integrale e qualche fettina di avocado irrorato di succo fresco di limone e un pizzico di sale. Farete il pieno di potassio dall’azione tonificante, vitamine del gruppo B, energizzanti e antistress, e grassi monoinsaturi antinfiammatori.

E se non sempre è possibile seguire questi semplici consigli, almeno per il corretto fabbisogno di nutrienti per le articolazioni e legamenti si può ricorrere a integratori a base di vitamine e protettori della cartilagine articolare come Fish Factor® Articolazioni, l’integratore alimentare specifico per la salute delle articolazioni, che associa l’azione benefica di glucosamina, acido ialuronico, vitamina C e Omega 3.