A Verona, il 17 e 18 maggio, presso il Palazzo della Gran Guardia, si terrà il 49esimo Congresso Nazionale Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri d’Italia (OTODI), con la partecipazione dei più grandi esperti di chirurgia ortopedica e protesica in ambito nazionale. Il convegno sarà focalizzato sul tema delle fratture del terzo prossimale dell’omero e del cingolo scapolare, con particolare attenzione sui diversi momenti clinici, dal trattamento conservativo all’impianto della protesi.

La discussione verterà anche sulle evidenze medico-scientifiche dei trattamenti conservativi, dei trattamenti di ricostruzione della cartilagine e della sostituzione protesica nelle patologie del ginocchio, con un interessante momento di approfondimento sul ruolo della stimolazione biofisica nel trattamento post operatorio delle lesioni cartilaginee.

Il programma completo del convegno

Giovedì 17 maggio
1° sessione – Tecniche ricostruttive dei difetti cartilaginei: evidence-based medicine
2° sessione – Il ruolo delle osteotomie e delle tecniche complementari nelle lesioni cartilaginee
Tavola rotonda – Cartilagine: controversie e aspetti medico-legali
3° sessione – Il trattamento conservativo nella patologia del ginocchio
4° sessione – La patologia traumatica del cingolo scapolare
5° sessione – La patologia traumatica del terzo prossimale di Omero
Venerdì 18 maggio
6° sessione – Le protesi monocompartimentali
7° sessione – La sostituzione protesica primaria del ginocchio
Nella giornata di venerdì interverrà anche il dottor Piergiuseppe Perazzini della Clinica San Francesco, che dal 2011 effettua interventi chirurgici a Verona con il sistema Rio System, la più innovativa tecnica robotica. In 7 anni la struttura veneta, grazie all’eccellenza del suo centro ortopedico, è divenuta punto di riferimento a livello europeo sia per i pazienti che per i giovani chirurghi che si avvicinano alle nuove tecnologie per la cura delle principali patologie di anca e ginocchio.
L’agenda del congresso ospiterà anche un approfondimento dedicato agli infermieri sulla prevenzione delle infezioni in ortopedia e sulle nuove tecnologie in sala ortopedica e traumatologica.

(foto da urbanpost.it)