Non c’è niente da fare.
Anche con il pericolo di pandemia dietro l’angolo, il modus operandi degli esponenti del politicamente corretto non muta. E’ insito nel loro dna.
Il dna dei globalisti tout court, degli antirazzisti a senso unico (muoiono di covid 19 solo gli anziani e quindi non è un pericolo, anzi…), di quelli che non rinunciano a niente perchè la “grana è la grana”, e di “grana” (argent, money, danee, comunque li si voglia chiamare) ne abbiamo tanta e quindi “spendere e spandere” è la nostra filosofia; e poi siamo solidali con tutti quelli che vengono da lontano (magari anche con il covid 19), e che il mondo è la mia Patria; il mondo non deve avere frontiere, e che poi, però, piangono come infanti se hanno solo un po’ di emicrania e chiamano il “loro” professore, luminare di medicina, per un urgentissimo consulto.
Sono gli emuli di Neville Chamberlain che cercò fino in ultimo un accordo con Hitler, che mai avrebbe scatenato una guerra…
Ecco, questo genere evergreen di buonisti, stiano silenti e non creino danni irreparabili, e lascino fare a uomini e donne che hanno come punto di riferimento W. Churchill.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)