Doctolib, grazie a due medici- la dottoressa Pamela Gatto e il dottor Angelo La Leggia, operanti nel circuito- ci consiglia come svolgere senza rischi l’attività sportiva. 

Considerando che, a causa della pandemia, sicuramente tutti noi abbiamo cambiato il nostro atteggiamento verso la vita, risulta  chiaro che le persone vogliono prendersi maggiore cura di sè, dedicandosi al proprio benessere fisico più di prima. 

Sicuramente l’attività sportiva è praticata in maniera più o meno continuativa da oltre il 60% degli italiani – ci dice Doctolib- e sono sempre più quelli che si iscrivono in palestra per recuperare lo smalto perso con gli anni o migliorare le proprie performance o semplicemente perdere qualche chilo di troppo.

Qualsiasi sia lo sport praticato – a livello agonistico, non agonistico o in maniera ludico-amatoriale – è importante – secondo Doctolib – sempre conoscere il proprio corpo per indirizzare gli allenamenti nel verso più giusto possibile in basse alle proprie caratteristiche fisiche e di salute.

La parola dell’esperto è sempre utile per compiere una scelta che non danneggi la salute.

Prima di tutto, quindi,  è importante dividere le attività sportive fra non agonistiche e amatoriali.

I soggetti che praticano attività non agonistiche sono tenuti ad avere un certificato medico e possono essere tutte quelle persone che svolgono attività organizzate dal CONI o da società ad esso affiliate.

Chi invece decide di iscriversi in palestra sta praticando un’attività amatoriale e non è obbligatorio il certificato medico.

Nonostante ciò per motivi assicurativi molte palestre richiedono comunque un’attestazione di abilità all’attività fisica e sportiva.

Doctolib: quando è importante fare l’elettrocardiogramma per un benessere fisico senza rischi

“Gli uomini fino a 55 anni e le donne fino ai 65, senza evidenti patologie, possono prenotare una visita per il rilascio del certificato da un qualunque medico (di base/pediatra) e il certificato prodotto avrà valenza biennale” – chiariscono Gatto e La Leggia, che proseguono – “L’elettrocardiogramma per chi rientra in questa categoria non è obbligatorio, e starà al medico valutarne la necessità in base alla presenza o meno di specifici fattori di rischio, come familiarità con malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e patologie glicemiche, oltre al fumo e all’obesità.
In questi casi il medico prescriverà un elettrocardiogramma a riposo ed eventualmente altri esami necessari, secondo il giudizio clinico”.

L’elettrocardiogramma da sforzo, invece, può essere utile per vedere se tutto funziona correttamente anche sotto l’intensità di uno sforzo fisico, spesso molti problemi a riposo non vengono nemmeno notati.

Benessere fisico

“Spesso i pazienti pensano di dover affrontare una prova fisica particolarmente difficile: in realtà si tratta semplicemente di pedalare su una cyclette oppure correre su un tapis roulant.
Occorre quindi presentarsi con abbigliamento comodo e non aver mangiato, fumato o assunto alcol nelle ore precedenti, tuttavia, trattandosi di un esame utile a rilevare aritmie, ipertensione arteriosa, angina pectoris, può essere in alcuni casi ritenuto necessario dal medico anche per il rilascio di un certificato per attività non-agonistica o ludico-amatoriale, qualora si sospettino possibili patologie cardiovascolari” – ricordano i due esperti.

Fa ancora freddo, ma è bene non farsi trovare impreparati per la nuova stagione, nella quale è il meteo stesso che invoglia le persone ad uno stile di vita più attivo e sportivo.
Fare sport è importante sia per mantenere che per ritrovare quell’equilibrio cha tanto bene fa alla salute.