L’iniziativa s’inserisce all’interno del Settore VIII – Programmazione Turistica e Cultura, dell’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Noto, nell’ambito della “tematica artistica” scelta per l’anno 2021: “L’arte è donna”.

In occasione del centenario della nascita della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania, fondata nel 1921 da don Gaetano Napoli.

La mostra intitolata: Donne, eroine e dame all’opera dei Pupi. I cento anni della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania, curata da Alessandro Napoli, aperta il 12 giugno presso il Museo Civico di Noto, in programma fino al 17 ottobre 2021.
Si tratta del terzo evento espositivo organizzato a Noto  da Sikarte e del primo in partnership con Turnè Sicily  – ente privato che ha in gestione il Museo Civico di Noto – con cui Sikarte  – associazione culturale siciliana che si propone come punto d’unione tra location d’eccezione  e artisti storicizzati e contemporanei su scala nazionale, ha ideato nonché realizzato questa mostra che intende valorizzare l’Opera dei Pupi e il patrimonio storico  – artistico di Noto, entrambi riconosciuti Patrimonio dell’Unesco.  La rassegna gode del patrocinio del Comune di Noto e del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo.

La Marionettistica dei Fratelli Napoli ha favorito la realizzazione del progetto prestando le opere e curandone la direzione scientifica nonché artistica, dalle collezioni Muscà (museum of sicilian cart), invece,  proviene una selezione di cartelli dipinti da Rosario Napoli nel primo trentennio del Novecento come manifesti per pubblicizzare gli spettacoli. Il Museo Civico di Noto per la prima volta apre le sue sale  a una mostra didattico – documentaria che presenta nonché promuove il grande patrimonio storico – antropologico rappresentato da pupi, cartelli, fondali e scenografie teatrali. Un focus all’interno della mostra è rivolto alle donne protagoniste delle antiche storie cavalleresche.

Entrando al Museo Civico di Noto, il visitatore potrà ammirare, insieme alle collezioni permanenti del museo (Sala  frammenti Medievali e Galleria E.E. Pirrone), le sei sezioni in cui si articola la mostra, dedicate rispettivamente: alla creazione del pupo all’interno  “della bottega del puparo”, ai cartelli, veri e propri manifesti pubblicitari, dipinti a tempera realizzati su carta da imballaggio, distribuiti per la città allo scopo di comunicare ma anche di promuovere lo spettacolo; alle tematiche nonché al repertorio dell’Opera dei Pupi; alla figura della donna intesa come personaggio e come professionista nella produzione dello spettacolo,  l’ultima sezione riguarda la messa in scena, dei fondali, delle quinte, dei costumi.

E poi una particolare attenzione è riservata al ruolo nella tradizione catanese dell‘Opera dei Pupi. Donne come personaggi delle storie rappresentate nel repertorio dei Fratelli Napoli, figure esemplari di regine, principesse ed eroine armate, donne parlatrici  e costumiste. Particolare attenzione è dedicata a Italia Chiesa Napoli  venuta a mancare nel 2018, grande interprete dei personaggi femminili delle storie dei pupi e instancabile compagna di vita e d’arte di Natale Napoli, scenografo e cartellonista, col quale si assunse la responsabilità del mantenimento della tradizione dell’Opera a Catania.

Orari della mostra dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.30 alle 20.30
Sede: Museo Civico di Noto
Corso Vittorio Emanuele 149 – Noto (SR)

Giuseppe Lippoli