L’imprenditore romano Paolo Barberi, socio e direttore generale dell’azienda Eco Logica 2000, che si occupa del riciclo di rifiuti inerti e del recupero dei rifiuti non pericolosi, è stato eletto, per due anni, Presidente dell’Unione Imprese Economia Circolare (FISE Unicircular).

Paolo Barberi è stato eletto, all’unanimità, dall’Assemblea dell’Associazione che rappresenta le fabbriche dell’economia circolare: dal recupero di materia dai residui e dai rifiuti, riciclo e produzione di materie e prodotti secondari, all’utilizzo di questi nei propri cicli di produzione e/o di consumo; dalla rigenerazione, preparazione per il riutilizzo di beni, ai servizi e alla logistica utili a modelli di business “circolari”.

Paolo Barberi succede ad Andrea Fluttero cui l’Assemblea e il neo Presidente hanno tributato un ringraziamento per l’operato svolto negli ultimi anni trascorsi alla guida dell’Associazione.

Il neo Presidente ha dichiarato: Fare economia circolare oggi significa andare oltre le raccolte differenziate e i materiali di riciclo tradizionali con un approccio più ampio, che coinvolga nuove filiere (con priorità per i flussi più importanti sia quantitativamente che qualitativamente), non ideologico, aperto all’innovazione e alla ricerca di nuove soluzioni e che consideri le problematiche dell’intero ciclo di vita dei prodotti e delle opere. – ha aggiunto Barberi – Questo vuol dire chiedere alla politica di accompagnare, particolarmente in questo momento storico, le imprese di questo settore sostenendo i loro investimenti in impianti e innovazione, anzitutto attraverso la semplificazione delle norme, delle procedure e dei controlli, quindi con incentivi mirati e nuovi strumenti economici e fiscali per promuovere l’utilizzo dei materiali e prodotti ‘circolari.

Altri obiettivi prioritari dell’attività associativa nei prossimi mesi saranno: contribuire a far sì che i regimi di Responsabilità Estesa del Produttore divengano un reale strumento a supporto dell’economia circolare; sviluppare il dialogo tra chi produce e chi “deproduce” (ovvero chi recupera materia dai rifiuti), e chi si occupa della logistica e della preparazione al riciclo; lavorare per garantire un’adeguata infrastrutturazione impiantistica a sostegno dell’economia circolare, soprattutto per la gestione delle frazioni non riciclabili.

L’Assemblea FISE Unicircular ha anche deciso la costituzione di una nuova sezione dedicata alle piattaforme ed impianti a servizio dell’economia circolare, vale dire quelli che effettuano una prima selezione e trattamento dei flussi di rifiuti che provengono dalle raccolte urbane o industriali, per la valorizzazione degli stessi, finalizzata all’avvio al riciclo.

Info: www.fise.org

Giovanni Scotti