Presentato in anteprima mondiale il dispositivo in grado di aiutare epilettici e disabili a migliorare la loro condizione di vita. Il dispositivo Cyberbrain indossabile, un caschetto leggero e non ingombrate, monitora le funzioni cerebrali in tempo reale e segnala al medico quando una crisi epilettica sta per sopraggiungere. Non solo, permette alle persone con disabilità motoria che sono state per esempio colpite da stroke o vittime di incidenti, di compiere gesti e movimenti quotidiani, come spegnere e accendere le luci di casa o spostarsi con la sedia a rotelle negli ambienti domestici.
Questo innovativo apparecchio, sviluppato dall’area ricerca e sviluppo di ab medica diretta dal neurochirurgo dott. Pantaleo Romanelli – Direttore Scientifico -, è destinato in un futuro magari non lontano a diventare persino un prodotto di largo consumo. Il dispositivo Cyberbrain indossabile ha le seguenti caratteristiche, proprie anche delle diverse anime di ab medica holding: è preventivo perché allerta le possibili crisi epilettiche, non invasivo in quanto si indossa, è appropriato, si adatta cioè alla persona, riconosce i ritmi cerebrali alfa e beta e può inviare in tal modo segnali all’esterno permettendo per esempio l’accensione di una lampadina, è domiciliare, segue infatti il paziente nella sua vita quotidiana, è economico perché non richiede ospedalizzazioni e interattivo in quanto comunica parametri al personale medico, sempre in contatto.
Inoltre come dichiara il dott. Romanelli, Direttore Scientifico di ab medica “Oggi come oggi l’elettroencefalogramma è un esame che richiede una complessa preparazione preliminare e viene tipicamente eseguito in ospedale. Il dispositivo Cyberbrain indossabile è rivoluzionario proprio perché permette di rilevare le funzioni cerebrali anche da casa, in ambulanza o direttamente in pronto soccorso, e grazie al segnale wireless i dati possono essere analizzati dal medico in simultanea e a distanza”.
Questa apparecchiatura fa parte del più ampio progetto Cyberbrain che include due innovativi prodotti. Cyberbrain impiantabile, un’innovativa neuroprotesi cerebrale wireless, presentato alla stampa lo scorso anno e il dispositivo Cyberbrain indossabile.
La presentazione alla stampa del dispositivo Cyberbrain indossabile si inserisce in una grande operazione che ab medica sta realizzando in occasione dell’edizione speciale de “Il Futuro della Sanità”. Nel 2016 ab medica ha scelto infatti di comunicare il tema dell’innovazione in sanità anche attraverso linguaggi meno tradizionali e scolastici, contaminati dall’incontro tra tecnica, tecnologia e cultura, affidando al Teatro Franco Parenti la stesura di una drammaturgia ad hoc: “Robot in cerca d’autore”. Il filo rosso che unisce i due eventi è il concetto di linguaggio che ha origine proprio nel cervello, in particolare nell’area di Broca, e quindi nell’innovazione applicata alle neuroscienze, oggi sempre di più al centro di una diffusa attenzione, non solo da parte degli addetti ai lavori. In tal senso la drammaturgia dello spettacolo contiene un preciso riferimento al dispositivo Cyberbrain indossabile (con uno dei personaggi che si diletterà nello spegnere e accendere le luci del palco), oltre che alla roboticaab medica
Fondata nel 1984 da Aldo Cerruti, tuttora Presidente della società, ab medica è oggi l’azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, nonché punto di riferimento per la robotica chirurgica. Da gennaio 2015 ab medica fa parte di una holding di aziende orientate all’innovazione nella medicina, insieme a A TLC (telecomunicazioni e sistemi per la telemedicina), Genomnia (genomica e bioinformatica), Medical Labs (produzione di dispositivi medicali avanzati), Pacinotti (commercializzazione di dispositivi medici), Telbios (teleassistenza, telecardiologia, telemonitoraggio domiciliare) e Officine Ortopediche Rizzoli (protesi, apparecchi ortopedici, ausili e attrezzature ospedaliere).