Secondo i dati elaborati da Wimdu, piattaforma leader in Europa per l’affitto di appartamenti privati in città, nei primi giorni di Expo, il fascino indiscreto di città come Verona, Venezia e Torino colpisce ancora una volta l’immaginario di turisti italiani e stranieri, che, dopo una full immersion di Expo, sono pronti ad immergersi nelle suggestive atmosfere di altre città italiane. E rimangono sulla cresta dell’onda località dal fascino senza tempo come Como, la piccola Hollywood italiana.

La sharing economy è una realtà sempre più affermata e in questo panorama si inserisce anche una recente ricerca firmata da Trivago che ha puntato i riflettori su un fenomeno tutto da analizzare: durante i primi giorni dell’inaugurazione di Expo 2015 solo il 40% degli alberghi registrava il tutto esaurito! In controtendenza il dati di Wimdu che segna un incremento di circa il 300% nella prima settimana di maggio e del 250% ampliando il raggio d’azione alla prima metà del mese.

Sul portale www.wimdu.it il prezzo medio per appartamento prenotato a Milano nelle due prime settimane di Expo si è aggirato intorno ai 40 euro per notte e ciò denota un’attenzione ai costi da parte degli utenti e una tendenza a preferire soluzioni contenute nei costi e smart per stile e per qualità. Un profilo utente più consapevole, che sembra tenersi lontano dalle tradizionali soluzioni alberghiere e dalle tariffe rincarate in occasione dei grandi eventi.

Nelle prime due settimane di Expo, sono andati sul sito di Wimdu per prenotare soggiorni a Milano sono stati parimenti italiani e tedeschi al 26%, seguiti a ruota da francesi (12%) e spagnoli (9%). Dati che confermano che anche gli italiani si stanno lasciando conquistare dalle potenzialità della sharing economy.

Con oltre 300.000 soluzioni abitative in più di 150 Paesi in tutto il mondo, la piattaforma Wimdu si prepara ad essere il nuovo indirizzo 2.0 per la ricerca di appartamenti nel cuore delle città che dall’Italia all’Europa e non solo, almeno una volta nella vita vanno viste, Expo permettendo.

Info: www.wimdu.it

Giovanni Scotti