Nihat Zeybeckcì, Ministro dell’Economia, in occasione delle celebrazioni del National Day della Turchia a Expo Milano 2015 ha affermato: Non dobbiamo buttare via neanche una briciola di pane, per questo abbiamo l’abitudine di alzarci da tavola senza sprecare nulla. Se riusciremo a inculcare tale insegnamento ai nostri figli avremo un futuro migliore.

Bruno Antonio Pasquino, Commissario Generale di Expo Milano 2015, ha ricordato le antiche relazioni tra Italia e Turchia e il ruolo che entrambi i Paesi svolgono sullo scenario internazionale, ponti tra Europa e Asia: Siamo gli eredi di antichissime civiltà, culle di cultura in Medio Oriente e nel Mediterraneo.

Il padiglione della Turchia è il quinto più grande dell’Esposizione Universale – ha aggiunto il Ministro turco – mentre la maggior parte dei Paesi ha strutture chiuse, noi abbiamo deciso di costruire uno spazio aperto dove tutte le civiltà si possono incontrare. È attraverso questo scambio che la Turchia ha fondato il proprio passato e il proprio avvenire.

Un simbolo del cibo e della cultura di ospitalità del Paese mediorientale – ha incalzato Pasquino – si trova nel melograno che rappresenta diversità e unità, valori che caratterizzano la Turchia, pronta ad aprirsi al resto del mondo.

Entrambi i Paesi sono sempre stati crocevia per il commercio, sono Paesi mediterranei che condividono gli stessi valori e accolgono tradizioni diverse. – ha sottolineato Zeybekcì – Dobbiamo collaborare, siamo simili e perciò abbiamo migliori possibilità di lavorare insieme.

Info: www.expo2015.org

Giovanni Scotti