L’australiano Jason Day (262 – 61 63 69 69, -22) ha letteralmente dominato nel BMW Championship, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono la FedEx Cup e il PGA Tour 2015, e con la quinta vittoria stagionale (un major compreso, US PGA Championship) e la settima in carriera è divenuto il nuovo numero uno del World ranking (p. 12,64).

Sul percorso del Conway Farms GC (par 71), a Lake Forest nell’Illinois, Day (per lui 1.485.000 dollari su un montepremi di 8.250.000 dollari) ha lasciato a sei colpi Daniel Berger (268, -16), a sette Scott Piercy (269, -15) e a otto J.B. Holmes, Rickie Fowler e il nordirlandese Rory McIlroy, che gli ha ceduto il trono mondiale (p. 11,89). Al settimo posto con 271 (-13) Dustin Johnson, al 10° con 272 (-12) Bubba Watson e lo svedese Henrik Stenson, al 13° con 273 (-11) Zach Johnson, Jordan Spieth, ora numero tre mondiale (p. 11.86), e l’inglese Justin Rose, al 28° con 276 (-8) Keegan Bradley, al 32° con 277 (-7) Phil Mickelson, Billy Horschel e Hunter Mahan, al 39° con 278 (-6) lo spagnolo Sergio Garcia, al 53° con 283 (-1) l’inglese Ian Poulter e al 64° con 287 (+3) Webb Simpson.

Impressionanti le condizioni di forma di Day, 28enne du Beaudesert, che sta mostrando un ottimo gioco e con numeri di rilievo. Basta ricordare che ha vinto quattro delle ultime sei gare a cui ha partecipato e che nelle altre due si è classificato 12°. Con il vecchio regolamento avrebbe già acquisito anche la FedEx Cup, e i dieci milioni di dollari di premio, dove è in vetta alla relativa classifica con 6.680 punti davanti a Jordan Spieth (4.392), Rickie Fowler (3.958), Henrik Stenson (3.632) e a Bubba Watson (3.609). Infatti con i 2.000 punti che spettano al primo nei Playoffs e con i 1.200 che vanno al secondo non sarebbe più raggiungibile, ma le norme sono cambiate proprio per evitare che l’ultima gara divenisse ininfluente. Così prima del Tour Championship (24-27 settembre), al quale hanno avuto accesso solo 30 dei 70 concorrenti che avevano iniziato il BMW Championship, i punti saranno resettati.

Day avrà in dote 2.000 punti, Spieth 1.800, Fowler 1.600, Stenson 1.440 e Watson 1.280, ma la cosa che fa forse meno piacere al leader è che ciascuno dei suoi quattro inseguitori, in caso di successo, incasserebbe il jackpot, che in totale sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo. Dunque l’australiano non potrà distrarsi e vivere di rendita, come forse avrebbe meritato.

Sono rimasti fuori dai 30 ammessi alla finale, tra gli altri, Simpson, Mahan, Garcia, Bradley, Mickelson, Poulter e Horschel, campione uscente di FedEx Cup.

La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto.

SYMETRA TOUR: GIULIA MOLINARO (72ª) SOFFRE, MA RESTA LEADER DELLA MONEY LIST – Nel Garden City Charity Classic (Symetra Tour), disputato sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club (par 72), a Garden City nel Kansas, dove si è imposta Vicky Hurst (208 – 70 66 72, -8), Giulia Molinaro, 72ª con 226 colpi (77 74 75, +10), è terminata quasi in coda alla classifica, ma è rimasta comunque leader della money list. Ha potuto limitare i danni, perché le sue avversarie dirette hanno navigato a metà graduatoria: Annie Park, seconda nell’ordine di merito, si è piazzata 39ª con 220 (+4), e ha fatto meglio Lee Lopez, 27ª con 218 (+2), ma per operare il sorpasso nella money list, risalendo dalla terza posizione, avrebbe dovuto solo vincere. La Molinaro ($ 67.520) se l’è cavata concedendo alla Park ($ 66.684) di recuperare solo 289 dollari, mentre la Lopez ($ 57.613) è rimasta comunque a debita distanza.

Mancano tre tornei al termine e per la veneta la ‘carta’ per il LPGA Tour 2016 è sicura, ma vincere l’ordine di merito, dove nel 2013 è giunta seconda, sarebbe un traguardo di prestigio. E’ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 87ª con 153 (78 75, +9). A Vicky Hurst il secondo titolo stagionale ha fruttato un assegno di 15.000 dollari su un montepremi di 100.000 dollari.

QS EUROPEAN TOUR STAGE 1 CON TRE ITALIANI – Al Golfclub Schloss Ebreichsdorf, a Ebreichsdorf in Austria, si disputa lo Stage 1 Section B (22-25 settembre) della Qualifying School dell’European Tour al quale prendono parte Stefano Pitoni, Lorenzo Scotto e il dilettante Rocco Sanjust in un lotto di 94 concorrenti. Non vi sono invece giocatori italiani nell’altro torneo che si svolge al Collingtree Park di Northampton, in Inghilterra.

Hanno già avuto luogo le due gare della Section A. Non si è qualificato Nino Bertasio (63° con 222 (76 71 75, +6) uscito al taglio sul percorso del Fleesensee, in Germania, dove ha vinto l’argentino Cesar Costilla (286 – 76 68 66 76, -2).

LE AZZURRE AL WORLD JUNIOR GIRLS CHAMPIONSHIP – Carolina Caminoli, Angelica Moresco e Carlotta Ricolfi difendono i colori azzurri nel World Junior Girls Championship (22-25 settembre), in programma sul percorso del Marshes Golf Club, a Ottawa, nell’Ontario in Canada. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con classifica a squadre e individuale. Vi partecipano rappresentative di 15 nazioni con il solo Canada che avrà due compagini. Accompagna le italiane l’allenatore Enrico Trentin.