La solita storia di guerra, genere in cui gli americani sono imbattibili?
No, quella narrata dal film Good Kill è la storia di un uomo – interpretato da un intenso Ethan Hawke – anzi di un pilota che si trova a combattere una guerra contro i talebani non a bordo di un aereo, ma dentro …un container con aria condizionata posizionato nel deserto di Las Vegas, da dove con un telecomando “pilota” droni che sganciano bombe sui terroristi. Finito il lavoro torna a casa dalla famiglia, in una villetta con immancabile prato verde e barbecue del fine settimana, dove lo attendono moglie e figli.
L’insoddisfazione e lo stress lo portano verso l’alcool, anche perchè il suo matrimonio si sta sgretolando, tra incomprensioni e litigi, e la sua vita sembra distrutta, più delle case che lui bombarda dal cielo.
Arriva, però, il momento di sganciare una bomba che uccide, sì, ma a fin di bene, e improvvisamente la sua vita sembra risollevarsi: il valoroso pilota riacquista fiducia in se stesso e nel lavoro che svolge.
Un film di Andrew Niccol.
Con Ethan Hawke, January Jones, Bruce Greenwood, Zoe Kravitz.
Distribuito in Italia da Barter Entertainment.
Dal 25 febbraio al cinema
www.barterentertainment.com
Claudia Di Meglio