Goro. Una cittadina nell’estremo lembo nord orientale della provincia di Ferrara, fra il Po e l’Adriatico, famosa per aver dato i natali alla cantante Milva, detta appunto “La Pantera di Goro”. 

Oggi però Goro ha un altro motivo per essere conosciuta, perché presso la sede Arpae di Goro viene presentato alle autorità e alla stampa il nuovo Centro di pronto soccorso e cura delle tartarughe marine allestito da Fondazione Cetacea in collaborazione con il progetto Tartalife+, Arpae Emilia Romagna e la Rete Regionale delle Tartarughe Marine.

Il Centro verrà gestito da una associazione di enti costituiti nel “Gruppo Tartarughe” formato da Aics – associazione italiana cultura e sport, Circolo Velico Volano, Corpo dei Vigili Giurati di Goro, Enpa, Polizia provinciale di Ferrara e Fondazione Cetacea.

I membri del gruppo hanno seguito un corso di preparazione tenutosi a gennaio presso il Circolo Nautico di Codigoro. La responsabile veterinaria del Centro è la dottoressa Giulia Bondesan di Codigoro coadiuvata dal dottor Giordano Nardini, responsabile veterinario di Fondazione Cetacea e presidente di Sivae (società italiana veterinari animali esotici).

È noto che le tartarughe marine stanno frequentando sempre più assiduamente il mare Adriatico e in particolare la zona nord che risulta secondo censimenti recenti la zona più importante di foraggiamento per questi rettili nel Mediterraneo. Il nastro verrà tagliato dall’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo e dal direttore generale di Arpae Giuseppe Bortone e dal presidente della Provincia di Ferrara Barbara Paron.

Al termine della cerimonia di inaugurazione è previsto il rilascio in mare di una tartaruga curata dalla Fondazione Cetacea di Riccione.

Alessandro Fabbri