Per coloro che, ancora oggi, miseramente sottolineano che la percentuale maggiore di decessi da Covid 19 (o come concausa) siano gli anziani ultra 75enni e che tale dato fornisca un aspetto meno preoccupante dell’epidemia, voglio che tali inumani ascoltino i racconti dei sanitari delle terapie intensive che ci narrano il terrore degli occhi dei pazienti ormai incurabili e ricordo che i nostri “anziani” dovettero affrontare e superare una conflitto mondiale, combattere per la democrazia e la libertà, patirono la miseria del primo dopo guerra, ricostruirono l’Italia dalle macerie, hanno prodotto il benessere di cui abbiamo beneficiato per decenni e ora, hanno la sventura di dover lottare contro un nemico letale, che gli impone di vivere una quotidianità ancora più limitante e più pericolosa di un conflitto bellico.
Chi non conosce la storia del nostro Paese e non comprende la tipologia della vita vissuta dei nostri anziani, non è degno di ritenersi un cittadino italiano e di vivere in una nazione che si possa definire civile.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)