Il giovane Boccioni alla Galleria Bottegantica di Milano 

La mostra propone una selezione di opere eseguite da Umberto Boccioni tra il 1901 e il 1909. Anni nei quali il pittore, allora ventenne, rafforza la sua vocazione artistica mediante esperienze di studio condotte a Roma, Padova, Venezia e Milano, per giungere a Parigi nel 1906 e successivamente il viaggio in Russia.

La rassegna prenderà il via dall’ 8 ottobre fino al 4 dicembre 2021 presso la nota Galleria d’arte Bottegantica (via Manzoni 45 – Milano), che inaugura la stagione espositiva 2021.

Numerose sono le mostre che negli ultimi decenni hanno indagato la figura e l’opera di Boccioni. Curata da Virginia Baradel, in collaborazione con Ester Coen e Niccolò D’Agati. Una bella rassegna per analizzare il percorso artistico del periodo giovanile dell’artista futurista calabrese, passando dalle influenze di Giacomo Balla  attraverso le analogie divisioniste di Giovanni Segantini e con le influenze evidenti di Gaetano Previati. L’esposizione dedica particolare interesse al lavoro eseguito su carta, attraverso una selezione di disegni che coprono gli anni dell’apprendistato del giovane Boccioni.
Anche le copie da museo appartengono a questo periodo, altro aspetto su cui la mostra focalizza l’attenzione riguarda le tempere commerciali che Boccioni dipinge in questi anni per ragioni economiche. Il periodo  veneziano, sotto la guida del pittore Alessandro Zezzos, è  caratterizzato da una fase  sperimentale attraverso la tecnica incisoria.
La mostra si conclude – come del resto quello formativo di Boccioni – con il trasferimento dell’artista a Milano, nel mese di settembre del 1907. L’interesse per le opere di Segantini e di Previati – ammirate pochi mesi prima della Biennale di Venezia e a Parigi a ottobre – orientano il giovane verso la ricerca di uno stile tra la modernità positivista con l’idealismo (…).
In visione opere come Ritratto di scultore, Il cavalier Tramello del 1907, altri temi sono testimoniati da opere  di pregio a partire da La Madre malata eseguito nel 1908 per poi terminare con La Madre della collezione Ricci Oddi. Altrettanto interessanti sono i bozzetti per quanto concerne il manifesto dell’Esposizione di pittura  e scultura promossa dalla Famiglia Artistica  a Brunate
(maggio-giugno 1909).  Un bel catalogo accompagna la mostra, edito da Bottegantica edizioni, contributi di Virginia Baradel, Ester Coen e Niccolò D’Agati, regesto dei disegni e delle tempere a cura di Niccolò D’Agati.

La mostra è visitabile nei seguenti orari:
da martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni:
(+39) 02 62695489 – (+39) 02 35953308 www.bottegantica.com
                                 
Sede:
Galleria Bottegantica
Via Manzoni 45 – Milano

 Giuseppe Lippoli