In arrivo sugli schermi cinematografici Il libro di Henry, il nuovo film con la regia di Colin Trevorrow (Jurassic World), una storia che, dopo un inizio fatto di normalità familiare, di favole raccontate la sera per far addormentare i bambini, vira poi verso momenti drammatici che lasciano col fiato sospeso, verso un sorprendente finale.
La provinciale madre single Susan Carpenter (la candidata all’Oscar Naomi Watts) lavora come cameriera in una tavola calda, insieme all’esuberante amica di famiglia Sheila (Sarah Silverman). Ha due figli: il più piccolo, Peter (Jacob Tremblay), è uno spensierato ragazzino di 8 anni, mentre il maggiore, Henry (Jaeden Lieberher), anche se ha solo 11 anni, è in grado di badare non solo a se stesso, ma all’intera famiglia, prendersi cura di tutto e tutti nel suo modo originale e unico. Tutore di suo fratello minore che lo idolatra e instancabile sostegno per sua madre spesso insicura – e, attraverso degli investimenti, della famiglia tutta – Henry è un vero genio dal destino segnato.
Un giorno, però, Susan scopre che la famiglia di vicini, quella della gentile compagna di classe di Henry, Christina (Maddie Ziegler), ha un pericoloso segreto – e che Henry ha escogitato un sorprendente piano per aiutare la ragazza. Mentre il suo geniale piano di salvataggio per Christina prende forma in modi elettrizzanti, Susan, sconvolta per ciò che legge nel diario di Henry, trova la forza per non lasciarsi trascinare in un baratro senza fondo, ricostruendo la sua famiglia.
“Questa era una storia che non avevo mai visto prima e di cui non sono più riuscito a liberarmi,” dice il regista Colin Trevorrow. “Mi ha commosso ed è rimasta con me. Il percorso di questi personaggi, per me, era epico.”
Per il suo primo film da regista dopo il blockbuster del 2015 Jurassic World, Trevorrow porta sullo schermo una sceneggiatura originale dello scrittore Gregg Hurwitz, che aveva buttato giù la sceneggiatura de Il libro di Henry 19 anni fa. Hurwitz dice: “È vissuta dentro di me per tutto il tempo. Sono davvero cresciuto con questa sceneggiatura. Ha tutta l’energia della gioventù e, riscrivendola nel corso degli anni, sono riuscito anche a metterci dentro le cose che ho imparato. Quando ho avuto dei figli, l’ho aggiornata con quello che avevo imparato dall’essere genitore.”
La produttrice Carla Hacken nota: “La sceneggiatura di Gregg, che scava in profondità nelle emozioni, apre uno squarcio su quello che esiste in tante piccole città, dove tutto sembra perfetto all’apparenza ma non lo è necessariamente nella sostanza. Questo era un argomento ricco per un film.”
Mentre lo sceneggiatore e il regista rivisitavano il copione, i temi della storia sono diventati sempre più chiari Trevorrow nota: “Il libro di Henry affronta il momento esatto in cui si diventa genitore. Questo potrebbe non coincidere con il momento della nascita di nostro figlio; in questa storia c’è una dinamica tra genitore e figlio che si sposta e cambia. All’inizio il figlio si sente più vecchio di sua madre. Prima della fine, il personaggio di Naomi trova la sua bussola. Credo che questa sia una cosa in cui tutti i genitori possono immedesimarsi.”
Il libro di Henry è diretto da Colin Trevorrow (Jurassic World, Safety Not Guaranteed) da una sceneggiatura originale dell’acclamato romanziere Gregg Hurwitz (Orphan X) ed è una presentazione Focus Features, distribuita nei cinema italiani da Universal Pictures International Italy a partire dal 23 novembre.