Da qualche settimana si è palesato un problema più grave del Covid 19.

Stiamo vivendo e vivremo un conflitto mondiale dove si affronteranno democrazia e regime.
Si sta realizzando una contrapposizione tra libertà e autoritarismo.
Rischiamo di cadere nel gorgo illiberale e dittatoriale di uno dei regimi più pericolosi, come quello comunista cinese.
Siamo giunti ad una scelta di campo più delicata di quella post 1945.
Una parte dell’arco costituzionale (LeU e M5S), da tempo, sono gli adoratori e i sostenitori del dragone cinese.
Hanno in progetto la svendita dell’Italia a Pechino.
Chi si era eretto a distruttore del “sistema Italia” è la quinta colonna del più pericoloso regime comunista degli ultimi 30 anni.
In questo periodo così drammatico e difficile per il nostro Paese, si sta delineando e prendendo forma il disegno del M5S.
Da pseudo-icona di distruttore del “Sistema” , il M5S ha assunto le vesti di nuovo controllore del “Sistema” mai cancellato.
Con i propri organi massmediatici giustizialisti e manettari eredi di “Pravda e Tass”, decidono in simbiosi con il Movimento, le nomine per le più alte cariche delle partecipate statali (rivoluzione copernicana in atto, dalle partecipate che controllavano i giornali, ai giornali che controllano le partecipate statali, vedasi il caso Eni Calvosa, Travaglio).
Sistemate le aziende più importanti della Nazione ecco giungere la dichiarazione “amorosa” nei confronti della potenza comunista con gli occhi a mandorla. 
A.Di Battista, dalla pagine dell’organo “governativo ” Il Fatto Quotidiano, dichiara esplicitamente la necessaria alleanza con la Cina, che, secondo il leader pentastellato, vincerà la “terza guerra mondiale” post pandemia.
“Alea iacta est”
Il Rubicone è stato varcato.
Il momento è drammatico.
Il popolo italiano, se vuole conservare la sua libertà, la sua democrazia, deve lottare con tutte le “armi” previste dalla nostra Costituzione e impedire questo scempio che distruggerà il nostro futuro.
Connazionali, cittadini italiani, è giunta l’ora di combattere per la nostra libertà, la nostra democrazia, la nostra vita.
Fermiamo questa nefasta alleanza. Fermiamo questa reminiscenza di antichi drammi, di tragiche alleanze del nostro Paese con feroci dittature, sottoscritte lo scorso secolo.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)