Fiera Milano Rho, anche in prospettiva di Expo 2015, accoglie in permanenza la scultura monumentale di Maria Cristina Carlini, figura di spicco del panorama internazionale.
L’opera alta 10 metri, realizzata in acciaio corten e legno, è installata sullo specchio d’acqua di Porta Sud, l’ingresso principale del quartiere espositivo, adiacente al Centro Congressi e sede di seminari, convegni ed eventi.
La scultura dal titolo “La nuova città che sale” esprime la connessione tra tutte le persone del pianeta, unite nel raggiungimento di un unico rivoluzionario obiettivo, per un progresso in sintonia con la natura. Rappresenta una scala tortile, caratterizzata da una struttura asimmetrica, dotata di numerosi scalini che salendo si riducono di dimensione fino a raggiungere l’infinito, una sorta di passaggio tra passato, presente e futuro.
La scultura è inserita in un paesaggio architettonico estremamente contemporaneo, caratterizzato dalla presenza della Vela di Massimiliano Fuksas. Il suo emergere dall’acqua, di forte impatto visivo e simbolico, presenta un movimento verticale che evoca l’evoluzione positiva del progresso e il cambiamento auspicato per tutto il mondo nel messaggio di Expo 2015. In questo contesto innovativo la scala è metafora di ascesa, di unione e di comunicazione, verso il futuro e verso un’evoluzione dell’uomo e della società nel rispetto dell’ambiente. Un processo che parte dall’acqua, fonte di vita e di energia, da un elemento primordiale a cui la città di Milano è strettamente legata e che dà impulso alla ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo, natura e tecnologia. Tematiche estremamente attuali, legate all’indagine sulle risorse disponibili e sull’ecosostenibilità, in linea con gli argomenti di Expo Milano 2015.
La scultura è visitabile durante le manifestazioni fieristiche, ore 10 / 17 – Ingresso libero.
Giovanni Scotti