Mancano ormai alcuni mesi, visto che la nuova edizione sarà dal 12 al 16 maggio prossimi, ma si parla già, a Torino e non solo, dell’edizione 2016 del Salone del libro.
I mesi scorsi sono stati di illazioni, di fango, di notizie frammentarie, ma quello che è importante è che Torino avrà anche quest’anno e gli anni a venire quello che è il più importante evento sui libri in Italia e uno dei più importanti a livello europeo, guidato adesso da Giovanna Milella.
Il tema di quest’anno è Visioni, visto in parallelo tra cultura umanistica e cultura scientifica. Al Salone si aggiungono importanti sostegni, tra cui quello del MIUR, ma anche dei gruppi bancari San Paolo e Unicredit.
Tra le novità, una tariffa agevolata e ridotta per chi entra dopo le 18, ma anche il logo che per la prima volta è stato realizzato da un artista, Mimmo Paladino.
Due le mostre già previste: una sui Quaderni del carcere di Antonio Gramsci e l’altra sullo storico Piero Melograni e la Grande Guerra, mentre come ospite non ci sarà un Paese, ma una cultura, quella del mondo arabo, dal Nord Africa all’Iraq. A questo proposito, hanno già confermato la loro presenza il direttore del Museo del Bardo di Tunisi, Moncef Ben Moussa, il poeta siriano-libanese Adonis, considerato l’autore più significativo della lirica in lingua araba, ma anche lucido osservatore delle derive dell’Islam radicale e il narratore algerino Yasmina Khadra (nome d’arte di Mohamed Moulessehoul), che nel suo ultimo libro ha ricostruito le ultime ore di Gheddafi.
Il calendario degli eventi sarà svelato ad aprile, ma sono già annunciate iniziative per i settant’anni della Repubblica, per il centenario della morte di Gozzano e della nascita di Natalia Ginzburg, per i cinquecento anni della scomparsa, a pochi giorni di distanza, di Shakespeare e Cervantes, ma anche per il mezzo millennio della prima edizione dell’Orlando furioso.
Insomma, c’è già di che aspettare, in attesa della presentazione vera e propria, e tenendo d’occhio comunque gli eventi letterari del Salone off 365 e di altri progetti sul libro di enti come le Biblioteche civiche e il Circolo dei lettori.
A questo proposito, occorre segnalare che il 29 gennaio prossimo alle 18 alla Biblioteca civica Villa Amoretti in corso Orbassano 200 ci sarà l’incontro del progetto Leggermente con Dacia Maraini che presenterà il suo ultimo libro. E altro, in vari posti, seguirà, da qui a maggio e anche oltre.

Elena Romanello