La storia delle scommesse inizia nell’antichità, quando gli spettatori scommettevano sull’esito della competizione tra gladiatori o sui giochi olimpici.

Dopo aver percorso un viaggio di migliaia di anni, il campo del gioco d’azzardo si è sviluppato a tal punto che chiunque può scommessa online su uno qualsiasi dei milioni di eventi direttamente da casa propria e utilizzando qualsiasi dispositivo elettronico. Sarà interessante considerare la storia del gioco d’azzardo dalle sue origini ai giorni nostri.

Come sono nate le scommesse?

Se ci rivolgiamo all’Antica Grecia, le scommesse venivano fatte sui Giochi Olimpici. Ma già nell’antica Roma l’evento più popolare per le scommesse erano i combattimenti tra gladiatori, ma a quel tempo non esistevano allibratori ufficiali e le persone scommettevano tra loro.

Per la prima volta, gli allibratori sono apparsi nel Regno Unito nel 1790. Il primo di questi allibratori fu William Ogden. Egli accettava scommesse esclusivamente sulle corse dei cavalli. Poi, come dicono gli storici, comparvero i coefficienti. Fu William a diventare l’uomo grazie al quale il settore delle scommesse è oggi fiorente. Ma anche in questo caso si trattava di una sola persona, mentre nel 1850 apparve un grande ufficio. Esisteva già una selezione diversificata di scommesse, non solo sulle corse dei cavalli. Grazie all’eccellente pubblicità presente in tutte le strade d’Inghilterra, molti hanno avuto l’idea di creare un’attività simile.

Qualche anno dopo, altri Paesi presero esempio dall’Inghilterra e quindi in quasi tutti gli Stati civilizzati c’era un ufficio di bookmaker. Ma con la popolarità arrivano anche le responsabilità, le autorità prestarono attenzione agli uffici e li vietarono, perché molte persone persero una fortuna.

Allibratori autorizzati

Per molti anni gli allibratori illegali continuarono a lavorare, ma il governo organizzò costantemente delle retate, che continuarono fino alla metà del XX secolo. Le persone impegnate nelle scommesse sapevano che il bookmaker poteva essere illegale e che, anche in caso di vittoria, non avrebbero ottenuto le vincite. Tuttavia, l’eccitazione prevaleva e anche questo non impediva loro di continuare a scommettere.

Il 1961 è stato un anno davvero rivoluzionario per i bookmaker: importanti Stati come Francia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti hanno legalizzato le attività di scommessa. Questo evento portò all’apertura di un numero enorme di nuovi uffici, più di 20 mila nuovi servizi di scommesse furono aperti nel corso dell’anno. La richiesta da parte della popolazione fu ancora maggiore, perché ora la gente non temeva più per il proprio denaro in caso di vittoria.

Per legge, l’ufficio del bookmaker doveva trovarsi in una stanza speciale. In particolare, nel 1971, la Repubblica Federale Tedesca permise di aprire sale da gioco in tutto il Paese. La Francia ammorbidì ulteriormente i requisiti: ora non era più necessario pagare per entrare nel locale, e le scommesse potevano essere effettuate da un cittadino che avesse compiuto 18 anni, e non 21, come avveniva in precedenza.

Nel 1982 iniziò a comparire la consueta linea di gioco attuale, che iniziò a includere gli sport più popolari, come: hockey, calcio, golf, boxe, tennis.

La modernità

Negli anni ’90, la comparsa di Internet ha permesso alle persone di piazzare scommessa online senza uscire di casa. Da 10 anni, il fatturato delle scommesse online ha superato i 2 miliardi di dollari e più di 8 milioni di persone sono diventate utenti registrati.

Nel 2017 sono state effettuate le scommessa online per un ammontare di 104 miliardi di dollari. Ogni anno questo numero cresce. Ad attirare gli utenti non è solo la comodità (le scommesse online possono essere effettuate in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo), ma anche il fatto che gli stabilimenti di gioco offrono molti bonus, ad esempio per la registrazione, per il reintegro del deposito, cashback e molto altro.

Recentemente, gli utenti hanno iniziato a utilizzare il telefono cellulare per scommessa online. Gli esperti sono convinti che nel prossimo futuro il telefono diventerà il mezzo principale per scommettere su Internet. Naturalmente, i casinò sono consapevoli di ciò e adattano il più possibile i loro siti per l’uso nella versione mobile.